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Domenica, 23 Agosto 2015 11:41

Taranto - Ruba ruba le valige dall'autovettura di due turisti, arrestato

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I Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taranto hanno arrestato per furto aggravato un 51enne, pregiudicato, tarantino.


Il furto si è verificato in questo Viale Virgilio all'alba di oggi, quando l'uomo, avvicinatosi a un'autovettura parcheggiata nei pressi di un hotel, ha notato che all'interno vi erano alcune valige. Stante l'ora e la via deserta, il soggetto ha ritenuto di poter entrare in azione. Dopo aver parcheggiato il suo Apecar, a bordo del quale era giunto sul posto, ha infranto il finestrino dello sportello posteriore della Station Wagon e ha fatto razzia di tutto ciò che vi era all'interno, asportando borse, valige e apparecchi telematici, che gli ignari turisti avevano lasciato in auto, dopo aver trovato posto in albergo per sostarvi quella notte. 

Asportata la refurtiva dall'auto, il 51enne ha trasferito il maltolto sul cassone dell'Apecar ed è fuggito immediatamente dopo. Fortunatamente un solerte cittadino, accortosi di quanto stava accadendo, ha telefonato al 112, descrivendo l'evento. Immediatamente sono giunte sul posto due autoradio dei Carabinieri che, dopo aver costatato l'accaduto e aver raccolto alcune testimonianze sul luogo, si sono messe alla ricerca del ladro, già allontanatosi dalla zona. In pochi minuti, i militari operanti, in una via limitrofa, procedevano a bloccare e perquisite un Apecar simile a quello descritto.

Alla guida del mezzo vi era il 51enne, che in un primo momento lasciava trasparire sicurezza e serenità, per poi rimanere sorpreso, quando, nonostante le false indicazioni fornite, i militari, grazie alla profonda conoscenza del territorio e dello stesso, individuavano il domicilio ove costui abitava. Recatisi presso l'abitazione del 51enne, i Carabinieri procedevano alla perquisizione domiciliare che consentiva di rinvenire l'intero maltolto.

Dichiarato in arresto per furto aggravato, l'uomo, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione del Sostituto Procuratore di turno, Dott. Enrico Bruschi. Inutile commentare la soddisfazione della coppia di turisti cuneesi, i quali,  per la  triste vicenda che li ha interessati, hanno esternato i loro ringraziamenti, sorpresi dalla celerità dell'attività investigativa eseguita dai componenti delle due pattuglie, che in poco tempo ha portato alla restituzione ai legittimi proprietari di tutta la refurtiva.

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