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Mercoledì, 19 Settembre 2018 06:39

Psr Puglia, UE risponde a D’Amato (M5s): preoccupati da basso livello di attuazione e ritardi pagamenti

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La Commissione europea “segue attentamente” il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia e “ha già espresso la propria preoccupazione in merito al basso livello di attuazione del PSR” e dei pagamenti da parte dell’AGEA, “chiedendo provvedimenti correttivi”.

Ha anche segnalato “il ritardo nell’esecuzione procedurale e finanziaria, che deve essere affrontato per evitare gravi carenze nel raggiungimento degli obiettivi fissati per la fine del 2018”. E’ quanto si legge nella risposta del Commissario Ue all’Agricoltura, Phil Hogan, a una interrogazione presentata dall’eurodeputata pugliese del Movimento 5 Stelle Rosa D’Amato.

“Il PSR della Puglia è al palo – attacca D’Amato – Siamo fermi al 10% dell’attuazione di un programma che è iniziato quasi 4 anni fa e che durerà fino al 2020. La Commissione Ue conferma le nostre preoccupazioni e fa capire che il rischio di perdere queste importantissime risorse per la nostra agricoltura e il nostro territorio è più che concreto. La Regione Puglia batta un colpo, in tempi rapidi. E lo stesso faccia l’AGEA. Mi auguro – conclude – che la riorganizzazione dell'AGEA, notificata alla Commissione, sia fatta al più presto e migliori per davvero l'efficienza di questo ente”

In allegato: la risposta della Commissione europea all'interrogazione dell'eurodeputata Rosa D'Amato

IT

E-004146/2018

Risposta di Phil Hogan

a nome della Commissione europea

(11.9.2018)

La Commissione segue attentamente il programma di sviluppo regionale della Regione Puglia (PSR), monitorandone regolarmente l’attuazione (riunioni del comitato di sorveglianza, revisione annuale e riunioni ad hoc con l’autorità di gestione e con l’organismo pagatore). In tali occasioni, la Commissione ha già espresso la propria preoccupazione in merito al basso livello di attuazione del PSR, chiedendo provvedimenti correttivi. Nella fattispecie, è stato chiesto all’autorità di gestione di pubblicare tempestivamente i bandi di gara relativi a tutte le misure, nonché la pianificazione di bandi per l’intero periodo di programmazione. Il basso livello di attuazione suscita preoccupazioni anche sulla possibilità che il PSR riesca a raggiungere, entro la fine del 2018, gli obiettivi previsti nel quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione. In particolare, in una comunicazione di risultanze successiva alla presentazione della relazione di attuazione annuale 2017, la Commissione ha segnalato il ritardo nell’esecuzione procedurale e finanziaria, che deve essere affrontato per evitare gravi carenze nel raggiungimento degli obiettivi fissati per la fine del 2018, in linea con l’articolo 22, paragrafo 6, del regolamento sulle disposizioni comuni.

La Commissione è inoltre al corrente della lentezza del flusso dei pagamenti da parte dell’organismo pagatore italiano (AGEA). La Commissione ha avanzato una richiesta formale affinché le autorità italiane adottino immediatamente tutti i provvedimenti correttivi necessari e riceve regolarmente aggiornamenti in merito ai pagamenti. Le autorità italiane hanno inoltre notificato una riorganizzazione dell’AGEA volta a potenziarne l’efficienza.

La Commissione continua a seguire l’evolversi della situazione.

Infine, nell’ambito della gestione concorrente, le autorità regionali sono responsabili della gestione dei fondi, dell’attuazione dei programmi, dei pagamenti ai beneficiari e dei relativi controlli.


 

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