Nei due giorni di apertura dei seggi si sono recati alle urne solo il 20,41% dei 19 milioni di aventi diritto, rende l'Ufficio elettorale centrale.
Il referendum era sostenuto dal Partito Socialdemocratico, al governo nel Paese, e dalla Chiesa ortodossa, e puntava a modificare la norma della Costituzione che attualmente definisce il matrimonio come unione tra due persone, per introdurre invece la dicitura "unione tra un uomo e una donna".