Il nascondimento temporaneo è noto a chi pratica il sito ed è ignoto a quasi tutti gli altri. Dico questo perché il sito tellusfolio, che pure mi ospita, non crede che il Daesh abbia disastrato le memorie di Agoramagazine e esita a ripubblicare Sora Luna, apparso nel luglio 2014 in Agoramagazine e scomparso nell’abisso Daesh.

Io non voglio che queste informazioni facciano la fine di Palmira e del suo massimo archeologo.

Amo la cultura che ha memoria. Come ho scritto alla veneta Ahlam El Brinis, concorrente a miss Italia: l’intelligenza della contenitrice, cioè l’organizzazione della sua memoria, è il cuore della bellezza. Questa non disturba nessuno quando è bilanciata dalla persona che la manifesta.

Scrivo queste note per rimarcare a tutti l’abisso appena superato. La civiltà continua, ma deve riempire i vuoti che sta subendo in questa guerra mondiale non dichiarata.

Chi sono i contendenti? L’umanità che vuol continuar ad essere e crescere ed un’altra forma di vivere che taglia le teste a chi non è d’accordo e cancella il passato che non le va bene. Questo tipo di memoria selettiva mi fa orrore, come stento a mettere tra gli umani chi opera contro lo spirito di umanità ed i corpi/persone che non stanno nel suo ordine.

Navighiamo nella nostra memoria, viviamo come siamo, ma non facciamoci prendere dal presentismo di chi esiste, ma non sa perché.