Sara' infatti organizzata una vera e propria pesca ai rifiuti in mare lungo il litorale antistante il lungomare tarantino partendo alle ore 8.30 dal molo Santa Lucia, designato peraltro anche come punto di ritrovo conviviale a fine attività nonche' utilizzato come base operativa e logistica per l' evento avendo a disposizione spogliatoi con docce, un bar e il giusto accesso al mare.
Per chi non si tuffa....l'appuntamento sarà invece alle ore 9.30 a Lungomare, (all'altezza di via Cavallotti, all'ingresso del viale che corre lungo la scarpata) per una pesca al rifiuto .... a terra.
Sarà un modo per sensibilizzare non solo la gente di mare, ma tutti i cittadini, al rispetto dell'ambiente in cui viviamo, alla raccolta differenziata ed al corretto smaltimento dei rifiuti, a partire dalla plastica che costituisce la tipologia di rifiuto più presente sia nelle acque marine che sulle spiagge.
Se non si interverrà in maniera decisa, secondo le più recenti proiezioni scientifiche, nel 2050 in mare si saranno più rifiuti di plastica che pesci. E il Mediterraneo è una delle aree più colpite al mondo: ogni giorno finiscono in mare ben 731 tonnellate di rifiuti e la loro concentrazione , in alcune aree, è comparabile a quella delle cosiddette "isole galleggianti" dell'Oceano Pacifico. Questo è dovuto principalmente alla sua struttura: essendo esso un bacino semichiuso con ridotti scambi d'acqua con l'Oceano Atlantico, accumula al suo interno un enorme quantitativo di rifiuti galleggianti e non. (Fonte Legambiente)
E' ora di voltare pagina!