Print this page
Mercoledì, 28 Novembre 2018 08:30

Sospesi in Cina gli esperimenti su bambini con Dna modificato. Ma c'è un'altra gravidanza

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Lo scienziato che ha fatto nascere due bambine con Dna alterato ha assicurato di aver agito all'insaputa delle autorità, che hanno aperto un'indagine 

 cinascenza

Lo scienziato cinese che ha suscitato forti critiche per la nascita di due gemelle con Dna alterato, ha annunciato una sospensione degli esperimenti. "Devo presentare le mie scuse per la diffusione inaspettata dei risultati", ha affermato He Jiankui, alla platea di una conferenza a Hong Kong, sottolineando che "la sperimentazione clinica è stata messa in pausa a causa della situazione attuale".

Intanto "un'altra potenziale gravidanza" realizzata con embrioni dai geni alterati è nella sua fase iniziale, ha detto He, citato da Bbc e Bloomberg.

He Jiankui si è scusato per la divulgazione della scoperta ma ha difeso il proprio progetto. Parlando allo Human Genome Editing Summit, la conferenza che si tiene a Hong Kong sulle alterazioni del Dna, lo scienziato ha rivelato che lo "studio è stato sottoposto a una rivista scientifica per la revisione", senza specificare quale rivista, e ha confermato che la Southern University of Science and Technology di Shenzhen, nel sud-est della Cina, presso cui lavorava fino a febbraio scorso prima dell'inizio del periodo di congedo non pagato, non era al corrente dello studio che stava conducendo.

He ha poi difeso la sua ricerca, di cui si è detto "fiero", e che ritiene possa proteggere le due bambine, Lulu e Nana, secondo i nomi di fantasia date a loro, dal contrarre il virus dell'Hiv, che provoca l'Aids. Lo scienziato cinese ha spiegato in un video la metodologia, noto in campo medico come Crispr-Cas9 per l'alterazione del Dna, che ha attirato molte critiche da parte degli stessi scienziati cinesi, 122 dei quali hanno denunciato la mossa di He come l'apertura di un "vaso di Pandora" da richiudere "prima che sia troppo tardi".

Sulle affermazioni del ricercatore di Shenzhen hanno aperto inchieste anche la Commissione Nazionale per la Sanitá cinese e il ministero della Scienza e della Tecnologia cinese: il vice ministro, Xu Nanping, si è detto "scioccato" ieri dalle affermazioni del professore associato, ribadendo che esperimenti di questo tipo sono vietati in Cina dal 2003. (agi)

 
Read 1060 times