Questa misura ha danneggiato il settore olivicolo italiano, che vive da anni una crisi da cui fa fatica a uscire. Nell’aprile scorso, il presidente della Commissione Ue Juncker ha avanzato l’ipotesi di un nuovo accordo sui dazi agevolati per l’olio proveniente dalla Tunisia.
Se tale ipotesi dovesse trasformarsi in una proposta concreta, i deputati del M5S al Parlamento europeo e il governo diranno un secco no. Capisco le ragioni umanitarie di quella misura straordinaria (la Tunisia era stata colpita da un attentato terroristico), ma non possiamo trasformare la cooperazione in una guerra tra poveri. Non fa bene a nessuno, né all’Italia, né alla Tunisia".
Lo dice Rosa D'Amato, deputata del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.