Nel nostro sito di libera informazione ne abbiamo parlato con un articolo a firma di Roberto De Giorgi coeditore di Agoramagazine subito dopo la prima presentazione presso l'associazione di Gianni Liviano, Le Città che vogliamo. Il libro è un garbato diario denso di umanità di una famiglia semplice, una coppia senza figli, innamorati in tarda età, dove scoppia la vita e anche qualcosa di negativo: l'Alzheimer. 

Come si legge nell’enciclopedia libera Wikipedia, la patologia è stata descritta per la prima volta nel 1906, dallo psichiatra e neuropatologo tedesco Alois Alzheimer. Nel 2006 vi erano 26,6 milioni di malati in tutto il mondo e si stima che ne sarà affetta 1 persona su 85 a livello mondiale entro il 2050. Un allarme peraltro rilanciato recentemente dal’OMS. Il libro di Cesare descrive il rapporto, l'amore e l'amicizia di un amico giornalista che si scorda del suo lavoro per fare quest'unica inchiesta. Un libro che fa conoscere cosa accade all'interno di una famiglia quando arriva il morbo. Cosa fare, andare sull'altra riva o scappare? 

L'appuntamento è per Venerdi 18 Gennaio pv è presso la biblioteca comunale Acclavio come abbiamo detto. Il programma è questo, patrocinio del Comune di Taranto, dialogano con l'autore, Antonio Morelli già presidente del Tribunale di Taranto ed Evelyn Zappimbulso docente nei licei. Location Biblioteca Civica "Pietro Acclavio", Via Salinella 31 Taranto ore di inizio 17,00. 

Poi, e ne parleremo a tempo debito, il 20 settembre 2019 questo libro sarà presentato in apertura dei tre giorni organizzati da Falanthra Onlus in occasione della Giornata Mondiale dell'Alzheimer.