Nel 1946 Eduardo De Filippo mise in scena quest’opera, apprezzata in tutto il mondo, dalla quale viene fuori la famiglia patriarcale di Don Mimì, personaggio libertino e austero che risponde al modello atavico dei primi insediamenti rurali dove fortissimo è il legame padri e figli. Proprio questo diventa il perno sul quale gioca l’ex prostituta Filumena Marturano per costringere il ricco napoletano a sposarla.

Bellissima la interpretazione della compagnia teatrale la Bisaccia di Angelo Caracciolo: dizione, tempi scenici, interpretazione. Questa compagnia è un fiore all’occhiello della città e del teatro comico e rende completa la programmazione "Poltronissima" del Tarentum. Bravo Caracciolo col suo Don Mimì. Del resto non si smentisce.

Fabiana Boccuni ha offerto un'intrepretazione mozzafiato, dando intensa espressione al personaggio di Filumena, alla sua appartenenza al ‘basso’ e alla sua fatica di donna e madre.

Sold out per questo spettacolo che è stato rappresentato ieri sera alle 21 presso il Teatro Tarentum nel Borgo di Taranto in via Regina Elena. Questo 2019, tra Poltronissima e la stagione artistica dell’Orfeo programmata dall’altra compagnia di teatro comico Angela Casavola, si annuncia interessante. Anche l’avvio dell’ultimo arrivato Teatro Fusco renderà ancora più ricco il cartellone teatrale della città per quest’anno. Chi volesse rivedere la Filumena della Bisaccia è in programma il 27 aprile al Tarentum nel cartellone di Poltronissima e vi consigliamo di godervi un ora e mezza di teatro fatto bene. 

Forse siamo incamminati per un ritorno agli anni '70 del secolo scorso quando, dai dati Siae sui biglietti staccati, Taranto surclassava Napoli. E pensando alla compagnia La Bisaccia inaugurando questo 2019, potremmo dire: buona la prima e… chapeau!