ANNO XIX Giugno 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 22 Febbraio 2019 14:09

Ex capo 007 di Maduro denuncia corruzione e riconosce Juan Guaidó come Presidente ad Iterim del Venezuela

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Nyt, rivelazioni di Carvajal che ha abbandonato il regime, appello ai militari di permettere l'ingresso degli aiuti umanitari non permettere è decisione inumana

Hugo Carvajal, l'ex capo dell'intelligence militare di Hugo Chavez che ha riconosciuto Juan Guaidò come presidente legittimo del Venezuela, ha rivelato particolari sui rapporti fra i più alti dirigenti del regime chavista, compreso il presidente Nicolas Maduro, con reti di corruzione e narcotraffico, in una serie di interviste con il New York Times.
Lo ha reso noto lo stesso quotidiano, indicando che Carvajal, "ha raccontato il funzionamento interno di un governo nel quale, ha assicurato, il narcotraffico e la corruzione sono comuni e vengono gestiti da figure di alto livello, come Nestor Reverol, ministro degli Interni, Tareck El Aissaimi, attuale ministro dell'Industria ed ex vicepresidente, e lo stesso Maduro".
Secondo Nyt, Carvajal "si è detto disposto a fornire prove contro il governo Maduro, se questo venisse a cadere".

Hugo Armando Carvajal Barrios, un ex ufficiale militare chavista, ha chiesto che i funzionari delle forze armate consentano l'ingresso di aiuti umanitari in Venezuela.

Attraverso una serie di video pubblicati sul suo account Twitter, il "pollo" Carvajal, come è anche noto, ha inviato un messaggio "al popolo venezuelano", e principalmente ai suoi ex compagni d'armi, dove ha assicurato che non avrebbe accettato il blocco del cibo e delle medicine sarebbe una decisione inumana.

Inoltre, si è messo all'ordine del presidente in carica Juan Guaidó con "l'obiettivo di ristabilire l'ordine costituzionale che ci permette di chiamare elezioni libere".

-IL MESSAGGIO-

"Popolo venezuelano, siamo nella più grande crisi umanitaria e repubblicana della nostra storia, lo affronterò con una doppia responsabilità: quella che ho come deputato all'Assemblea nazionale, l'ultima traccia di democrazia che rimane viva in questo paese, ma anche con la responsabilità che ho come soldato di questo paese ", cosi Carvajal ha iniziato il suo discorso.

  • LA MIA RELAZIONE CON CHÁVEZ-

    "Tutti mi conoscono per aver adempiuto ai miei doveri in una carriera militare di oltre 30 anni, entro i quali ho dovuto dirigere intelligence e controspionaggio militare per più di un decennio durante i due periodi di Hugo Chavez, che oltre ad essere il mio comandante in capo, era il mio grande amico ", ha assicurato il parlamentare per lo stato di Monagas. "L'accademia militare mi ha insegnato ad adempiere sempre ai miei doveri sacri e ai giuramenti patriottici", ha sottolineato.

    Dopo aver citato le parole di Chávez, Carvajal ha commentato che "ironicamente, per ogni venezuelano al giorno d'oggi, la semplice menzione del Dgcim, del Sebin, dei Faes o del GNB, ha significato ancora indignazione, vessazione, tortura e terrore. Tutto per adempiere al margine della legge e con totale impunità la strategia repressiva di questo governo ".

-AUTO UMANITARIO-

"Generali, come mai che avendo il potere di permettere agli aiuti umanitari internazionali nel nostro paese di salvare vite umane, decidono di non farlo? Saranno così inumani? O è che il coraggio non li faccia affrontare, come dovrebbero, chi oggi li ordina di opprimere il nostro popolo? ", L'ex maggiore generale si è interrogato.

Libera traduzione dei video che metto a corredo dell'articolo.

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