Daniel Kriener, ambasciatore tedesco in Venezuela, ha detto che un gruppo di 12 diplomatici, sarebbe essere in movimento verso l'aeroporto per accogliere Juan Guaidó compresi i rappresentanti di Argentina, Brasile, Canada, Cile, Perù, Stati Uniti, Spagna, Francia, Paesi Bassi Paesi Bassi, Portogallo e Romania.
L'ambasciatore francese in Venezuela, Romain Nadal, ha dichiarato: "speriamo che Juan Guaidó non sia arrestato, e che sia possibile muoversi liberamente in tutto il paese. Siamo qui come testimoni della democrazia. Una missione tecnica da parte dell'UE e si è incontrato con i membri del chavismo, stanno lavorando per raggiungere una soluzione politica e democratica in Venezuela".
Con rammarico noi italiani del Venezuela costatiamo l'assenza del nostro ambasciatore Silvio Mignano a cui la Farnesina non ha concesso di unirsi agli ambasciatori UE presenti a Caracas, visto il non riconoscimento di Juan Guaidó come legittimo, costituzionale Presidente ad Interim del Venezuela come da articoli 233-333-350 della Costituzione del Venezuela, da parte del Governo italiano Lega-M5S-Maie.
Da truppe prime ore del mattino del Servizio Bolivariana Intelligence (Sebin), Direzione Generale del militare Controspionaggio (Dgcim), così come i membri della Guardia Nazionale sono dietro l'aeroporto internazionale Simon Bolivar di Maiquetia probabilmente per fermare Guaidó.
Migliaia i sostenitori di Juan Guaidó all'areoporto Simon Bolivar presenti fin dalle prime ore del mattino e ai lati dell'autostrada che congiunge l'aereoporto a Caracas, una vera difesa umana a protezione del loro Presidente Costituzionale.