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Giovedì, 21 Marzo 2019 15:49

Il programma di alfabetizzazione digitale voluto da Apple, anche per l'Italia

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Le realtà che riceveranno il supporto economico di Apple per un programma di alfabetizzazione digitale, ovvero non solo la semplice comprensione del testo ma lo sviluppo di una coscienza critica quando seduti davanti al computer

È giunto oggi l'annuncio di Apple riguardo un nuovo programma di alfabetizzazione a sostegno di diverse organizzazioni no-profit tra Stati Uniti e Europa che già operano nel settore come News Literacy Project (NLP) e Common Sense negli Stati Uniti e l'Osservatorio Permanente Giovani-Editori in Italia.

Entrambe le realtà riceveranno il supporto economico di Apple per un programma di alfabetizzazione digitale, ovvero non solo la semplice comprensione del testo ma lo sviluppo si una coscienza critica quando seduti davanti al computer. "La comprensione delle notizie è vitale per sostenere una stampa libera e una democrazia prospera, e siamo orgogliosi di collaborare con organizzazioni in prima linea per questa battaglia", ha affermato Tim Cook, CEO di Apple, che continua "Siamo rimasti colpiti dall'importante lavoro svolto da News Literacy Project, Common Sense e Osservatorio, che consente ai giovani di essere cittadini attivi e impegnati".

Coinvolta nel progetto anche Apple News e sul sito dell'azienda di Cupertino a parlare è il caporedattore Lauren Kern: "Apple News si impegna a presentare giornalismo di qualità da fonti attendibili. Siamo entusiasti che Apple stia supportando queste importanti organizzazioni per formare la prossima generazione su come cercare informazioni accurate e affidabili in un panorama di notizie sempre più complicato".

"Siamo grati per l'impegno di Apple a combattere la disinformazione e sostenere un giornalismo di qualità", ha dichiarato Alan C. Miller, fondatore e CEO della PNL, un'associazione no profit nazionale educativa che consente agli insegnanti di educare gli studenti delle scuole medie e superiori alle competenze di cui hanno bisogno per diventare “consumatori attivi di notizie”.

A prendere parola anche Andrea Ceccherini, fondatore e CEO di Osservatorio Permanente Giovani-Editori, realtà indipendente che da 18 anni si occupa di quella che chiama “alfabetizzazione mediatica”.

“La nostra missione – dice Ceccherini - è aiutare i giovani a sviluppare capacità di pensiero critico confrontando diverse fonti di informazioni di qualità" e continua “La nostra ambizione è quella di aiutare a formare i cittadini, aprendo sempre più la nostra società a una cultura di dibattito e confronto civile, che è la base di ogni democrazia sana". Cittadini meglio informati sono anche cittadini capaci di prendere decisioni più giuste, questo in una realtà solo conseguenza di quella virtuale, diventa una necessità di primaria importanza. (agi gabriele fazio)

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