La mozione chiede provvedimenti per eliminare i rischi potenziali e non solo quelli certi in applicazione del principio di precauzione.
Poche parole e molti fatti, coerenza ed educazione fanno di Vincenzo Fornaro un raggio di sole in un contesto reso buio dall'incapacità delle istituzioni di fornire risposte e proposte adeguate alla crisi ambientale e socioeconomica del nostro territorio.
La diossina nella masseria Carmine è stata scoperta dieci anni fa e la risposta dei sindaci di Taranto è sempre di minimizzare e rimandare ogni decisione.
Il susseguirsi di ordinanze e dichiarazioni con qualche minaccia agli ambientalisti da parte del sindaco Melucci non rassicura nessuno e non risolve il problema dei Tamburi, di Paolo VI e del Borgo, i tre quartieri nei quali vi sono più morti e malati in base alla perizia epidemiologica del 2012.
Melucci non ha più scuse e deve difendere la salute dei tarantini. Invece ha deciso di perdere un altro mese.
Noi pensiamo che a Taranto occorra attirare le migliori intelligenze per costruire la via d'uscita da un modello di sviluppo sbagliato fin dall'origine.
Per affrontare la complessità del caso Taranto serve una collaborazione trasversale e competente con il coinvolgimento dei centri di ricerca e dei giovani che hanno studiato come sono state affrontate crisi simili alla nostra in altri Paesi. Le bonifiche non sono una missione impossibile o una bufala perché altrove le hanno realizzate! Qui invece manca la volontà politica.
E' dunque necessario fare spazio a idee nuove e a persone diverse. Quella della giunta non è un'aurea mediocritas, ma è semplicemente mediocrità e campare alla giornata.
Naturalmente occorre anche rilanciare la portualità e la retroportualità, gli investimenti in cultura, formare le competenze necessarie, dotarsi delle infrastrutture finora carenti, ripensare la pianificazione urbanistica e quella delle coste e creare un'area di fiscalità agevolata. Forse ciò che è ancora più necessario è la partecipazione e il confronto tra le varie realtà associative verso le quali ci rendiamo disponibili fin d'ora.