L’aumento delle tariffe per la stagione irrigua è visto negativamente dal Consigliere dell’Unione dei comuni terre del mare e del sole Angelo Di Lena che ha espresso le sue considerazioni in proposito:
”Basta vessare gli agricoltori della Provincia jonica con questi aumenti.
L’acqua più cara per la stagione irrigua 2019 danneggia la nostra economia e rischia di creare un effetto a catena sui consumi.
Il commissario del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara per l’avvio della stagione irrigua 2019 ha previsto questi aumenti per ridurre il deficit, ma non è questa la soluzione del problema.
E’ una amara decisione che non tiene conto delle esigenze e dei problemi degli agricoltori non essendo stata di fatto concordata con le organizzazioni di categoria.
Il caro-acqua rischia di diventare l’ennesimo aggravio sulle spalle di tanti lavoratori già pesantemente vessati da una situazione di crisi.
Se al Consorzio non riescono a far tornare i conti la colpa non è certo dei lavoratori della terra che non possono pagare con aumenti e vessazioni questa situazione.
Per questo motivo ho inviato una pec in data 26.04.2019 chiedendo un incontro per trovare soluzioni:
• Al Presidente della Regione Puglia
•Al Commissario del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara
• All’Assessore Leonardo DI GIOIA con Delega: Agricoltura - Risorse agroalimentari - Alimentazione, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste
• All’ASSESSORE Giovanni GIANNINI con Delega: Trasporti - Reti e Infrastrutture per la mobilità, Verifiche e Controlli dei Servizi TPL, Mobilità sostenibile; Lavori Pubblici, Risorse idriche e tutela delle acque, Difesa del suolo e rischio sismico
• All’Assessore Giovanni Francesco STEA con Delega: Qualità dell'ambiente - Ciclo rifiuti e bonifiche, Ambiente, Rischio industriale, Vigilanza ambientale .”