Il premier Conte ribadisce che è lui il premier, la scena della settimana è stata però occupata dai due primi attori, Salvini e Di Maio. Perno del primo atto è stato il caso Siri, risolto con un braccio di ferro che però non ha visto avambracci cascare, con Di Maio che corre subito ai ripari dicendo che questo caso non è stato imposto per far cadere nei sondaggi la Lega, fair play da allegato corretto. E si chiude il sipario.
Ma sia Lega che M5S parlano due lingue, nel foyer di questo teatro immaginario. in questo momento Salvini punta ad un decreto sicurezza bis, che Di Maio liquida come “arma di distrazione di massa”, mentre oggi avvia una nuova sfida del M5s sul conflitto di interesse.
Non sappiamo cos’altro ci sarà nei prossimi giorni, ma il gioco separato è dato dal fatto che scenari diversi ci sono in Europa per ciascuna forza politica e per tornare a parlare delle elezioni vale la pena informare sulle regole.
Come si vota? Ecco alcune indicazioni.
Per esprimere un voto valido, sarà sufficiente barrare il simbolo della forza politica ma si potranno anche esprimere fino a 3 preferenze. Perché il voto sia valido occorre rispettare la preferenza di genere.
Quindi puoi esprimere:
- Una preferenza, uomo o donna che sia;
- Due preferenze ma alternate, un uomo e una donna;
- Tre preferenze, purché non siano tutte e tre dello stesso genere.
Il M5s propone uno slogan ContinuareXCambiare sul cui sito è online una sezione CHALLENGE dedicata agli eventi sul territorio.
Mentre la Lega nel proprio sito – che è sempre LegaNord – c’è solo una sovraesposizione di Salvini, con video e una valanga di comunicati.