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Lunedì, 13 Maggio 2019 23:17

Il Sottosegretario Merlo a Caracas mercoledì 15 -16-17 maggio alla riunione del Gruppo di Contatto e incontro con gli Italiani del Venezuela

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Ricardo Merlo e Giuseppe Conte Ricardo Merlo e Giuseppe Conte

“L’Ambasciata d’Italia invita i connazionali a un incontro con il Sottosegretario agli Affari Esteri e per la Cooperazione Internazionale con delega per gli Italiani all’Estero, Sen. Ricardo Merlo, mercoledì 15 maggio alle ore 6,00 PM presso il Centro ÍtaloVenezolano (CIV) di Caracas”.

A cinque giorni dalla lettera del Premier Giuseppe Conte,  in risposta alla lettera di Juan Guaidó  in cui per la prima volta in termini ufficiali Conte ha riconosciuto che l’Assemblea nazionale presieduta da Guaidó e legittimata democraticamente,mentre non lo è l’elezione di Nicolas Maduro. E’ un atto di coraggio rispetto alia posizione dei 5 Stelle, ma non basta, non può bastare per i Venezuelani e gli italiani del Venezuela, che in centinaia di post sulle reti sociali, protestano e accusano il Governo Lega -M5S- Maie, che il non riconoscere la Costituzione del Venezuela e l'assunzione in base agli articoli: 233, 333 e 350 della Presidenza ad Interim di  Juan Guaidó è di fatto un aiuio se no peggio un sostegno a Nicolas Maduro. Lettera  di Giuseppe Conte, che arriva dopo che il Regime di Maduro toglie l'immunità parlamentare a 10 deputati dell'unica Istituzione democratica come scrive Conte, che l'Italia riconosce, ed arriva dopo che ben due deputati italo-venezuelani si sono visti costretti a rifuggiarsi nella residenza dell'Ambasciatore d'Italia, un altro deputato si è rifugiato nell'Ambasciata di Argentina, uno è riuscito a scappare in Colombia e fatto ancora più di rilievo il Vice presidente del Parlamento del Venezuela che Conte riconosce come unica Istituzione legittima è arrestato e portato via con un'auto Gru. Il lettore comprenderà che questa visità e l'incontro con la Comunità italiana del Venezuela del Sottosegretario Ricardo Merlo, fa molto piacere ai 160 mila iscritti all'Aire e ai circa 2 milioni di italiani del Venezuela ed assume una forte importanza, poter dialogare, spiegare e cercare di far comprendere come e perché ci lamentiamo della posizione del Governo Lega-M5S-Maie direttamente a uno dei tre leader dei partiti che sono la maggioranza parlamentare del Governo d'Italia.

Assume se possibile anche un importanza internazionale visto che il Sottosegretario Ricardo Merlo, verrà qui a Caracas non solo per incontrare la Comunità italiana del Venezuela, ma lo scopo principale della sua venuta a Caracas è la due giorni 16 e 17 maggio di incontri del Gruppo di contatto di cui Merlo rappresenta l'Italia nella delegazione dell'Unione Europea e Juan Guaidó e Nicolas Maduro.

Ideato dall’Unione europea, il Gruppo di contatto internazionale lavora da mesi ormai per cercare una soluzione pacifica, non violenta, alla crisi venezuelana. Si tratta della sua prima missione in Venezuela, quella che agli occhi di molti osservatori appare come l’estremo tentativo per cercare di riportare libertà e democrazia nel Paese senza scatenare una guerra. Se dovesse fallire, quella di un intervento militare per liberare il Venezuela da Maduro potrebbe non essere più un’ipotesi così lontana.

Dunque quello di Caracas non sarà un incontro come i precedenti, ma pressoché definitivo. Non vi parteciperanno tutti i Paesi del gruppo, ma quei quattro che lo stesso ha voluto delegare: Italia, Spagna, Portogallo e Svezia. Questo oggi è il gruppo che ha maggiore credibilità per mediare e arrivare a una soluzione della crisi senza violenza. La presenza dell’Italia, del Sottosegretario Merlo, a questo incontro è ancora più importante rispetto alle altre volte: ogni possibilità dovrà essere valutata con attenzione prima di chiudere ogni tipo di dialogo.

“Continua l’impegno dell’Italia per portare il Venezuela a elezioni libere e democratiche”, commenta il Sottosegretario Merlo, che in occasione della sua missione a Caracas incontrerà anche la comunità italiana ivi residente, per ascoltare i nostri connazionali, proporre soluzioni e dimostrare ancora una volta la vicinanza del governo italiano alla nostra comunità residente in terra venezuelana: oltre 130mila connazionali che il nostro Paese non ha alcuna intenzione di abbandonare.

Gli italiani del Venezuela la aspettano Sottosegretario Merlo e con il dovuto rispetto le diranno cosa per la loro sopravivenza è prioritario, e senza la quale non si risolvono neppure i più facili problemi consolari, le diamo in anticipo la Benvenida hasta pronto a Caracas!

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