Queste le prime parole del consigliere Angelo Di Lena dopo aver appreso della sentenza.
“Sono soddisfatto che, dopo la mie battaglie, l’ autovelox è stato rimosso ed il comune di Faggiano e la Provincia non abbiano più rinnovato la convenzione, ma ancor di più per l’annullamento delle multe ai cittadini.
La verità è che i soldi impegnati per il noleggio delle apparecchiature di rilevamento elettronico dovevano essere impegnati in modo più produttivo, per esempio nella manutenzione delle strade, nelle rotatorie, nella segnaletica.
Non si può pensare di risolvere il problema della sicurezza sulle strade provinciali solo con i dispositivi di rilevamento della velocità lasciando le strade al degrado.
Occorre ora impegnarsi in soluzioni più idonee alle esigenze della popolazione rendendo le strade più sicure e la sicurezza è una battaglia che va combattuta su più fronti, non certo con le multe".