Stammani ricevo una mail da Taranto “Buona sera sono Maria Rosaria (omiss) nella giornata di ieri mio fratello (omiss) è stato arrestato, lo hanno detenuto la inteligencia del DGCIN, e stato involucrato nel “colpo di stato” del 30 Aprile di questo anno, quando il Presidente ad Interim, Guaidó, insieme a Leopoldo Lopez ed ai militari si erano espressi a favore della Costituzione, secondo il nostro avvocato di Caracas (omiss) nella serata di ieri sono riusciti ad accedere al suo faccicolo. No gli hanno fatto vedere mio fratello. Al suo arresto è stato agredito, anche se luí non ha opposto resistenza. Secondo quanto mi e stato riferito da questo avvocato ci sono filmati dove appare il suo camión dal quale escono i militari che accompañavano a Guaidó e Leopoldo Lopez, tra altro hanno trovato degli indumenti militari nella nostrá abitazione …”
Come faccio sempre in questi casi ho subito avertito il nostro Ambasciatore Silvio Mignano, e una volta accertato che il giovane è cittadino italiano l'Ambasciatore che si è messo in contatto con la famiglia e sta seguendo personalmente il "Caso".
L'onda di repressione qui a Caracas è molto dura questo caso che coinvolge un cittadino italiano del Venezuela è solo l'ultimo di una lunga serie: 15 deputati del Parlamento del Venezuela sono stati privati “abitrariamente” dell'immunità parlamentare, che solo il Parlamento può revocare per la Costituzione del Venezuela. Due di essi sono italo-venezuelani e si sono rifugiati nella nostra Ambasciata d'Italia, un'altro si è rifugiato nell'ambasciata dell'Argentina, uno è riuscito ad arrivare in Colombia. Leopoldo Lopez si trova rifugiato con la famiglia nell'ambasciata di Spagna. Il vice presidente del Parlamento è stato arrestato dentro la sua auto e portato via con un carro attrezzi.