Ecco qui uno stralcio ripreso dal sito dell’AGI: “Davanti ai loro caffè, definiti “amarissimi”, i cinque uomini della Guardia di Finanza hanno raccontato lo speronamento da parte della Sea Watch. Quella manovra azzardata per cui la capitana, Carola Rackete, ha chiesto poi scusa. Lo fanno davanti ai giornalisti del Corriere della Sera, raccontando gli attimi in cui hanno avuto paura per quella azione inaspettata da parte della nave della Ong.”