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Venerdì, 19 Giugno 2015 16:32

I Camouflage di Marco Disarò

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Reggio Emilia - La corteccia dei platani sembra essere lì per stupire. Per colori, nuances, sovrapposizioni di piani e di tinte.
E Marco Disarò, fotografo, laureato in Beni Culturali presso l’Università di Padova, ne ha catturato la meraviglia, le sfumature, le accatastature tra vecchia corteccia e la nuova.


Il suo obiettivo professionale ha indagato le cortecce di questi giganti, che spesso delineano le strade e crescono nei giardini.
Lo ha fatto mettendoli in posa in mezza Europa, dove questa meravigliosa pianta è riuscita a trovare nei secoli nuovi ambienti da colonizzare.
Camouflage, camuffamento, si intitola la mostra per la quale il giovane fotografo veneto è stato invitato
alla rassegna fotografica internazionale Fotografia Europea, nel circuito Off.
Fotografia Europea, considerato uno dei festival di riferimento in Europa, è in corso a Reggio Emilia. La monografica di Marco Disarò vi è proposta negli spazi della Biblioteca delle Arti , in piazza della Vittoria 5, fino al 15 Luglio.
"Questo lavoro, Camouflage, nasce osservando il platano comune, un arbusto dall'aspetto monumentale e dal valore evocativo”, afferma l’artista.
“Mi sono chiesto se le tracce disegnate sulla corteccia del tronco assomigliassero a cartografie complesse, come vedute aeree di una terra incontaminata. 
I colori si mescolano tra loro come in un dipinto, è qui che ritroviamo un rimando alla destrutturazione delle forme tipica del movimento pittorico cubista.
Non è un caso che proprio alcuni rappresentanti di quest'avanguardia venissero convocati, durante la Prima Guerra Mondiale, in qualità di "camoufleurs" per confondere lo scenario bellico e le postazioni militari. 
Il pattern mimetico, che ha origini antiche quanto la natura, facendo del platano l' interprete eleva quest'albero dalla consuetudine ornamentale e dall'indifferenza della quotidianità  ad essere modello del mimetismo.”

Nel Festival reggiano, ogni anno gli autori sono chiamati a confrontarsi su temi diversi: la condizione urbana contemporanea, il corpo, il tempo, lo sguardo, la cittadinanza, il cambiamento.
Il punto di partenza è l’insegnamento di Luigi Ghirri: la possibilità, attraverso l’immagine, di guardare al mondo come non lo si è mai fatto prima. Trattandosi di una riflessione a tutto campo sull’immagine contemporanea, si confrontano sul tema non solo fotografi ma anche intellettuali, artisti, filosofi e scrittori.
Per l’edizione in corso, il tema scelto è “Effetto Terra”.
E Camouflage di Marco Disarò offre una declinazione di grande interesse e suggestione. Le grandi immagini stampate su carta naturale appaiono in rilievo, svelano la bellezza segreta di una essenza, il platano, di cui raramente si osservano i particolari.
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Info: www.marcodisaro.com

Read 679 times Last modified on Lunedì, 22 Giugno 2015 18:19

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