Così Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), in merito alla visita di Matteo Salvini a Nettuno, in occasione dell’esercitazione col taser svoltasi presso il Centro di Specializzazione e Perfezionamento al Tiro all'interno dell'Istituto per Ispettori di Nettuno.
«Solo a giugno abbiamo contato 40 episodi di violenza che hanno visto oltre 70 colleghi feriti. Il dato importante ottenuto in fase di sperimentazione del taser – prosegue – è che nell’80% dei casi, alla sola vista dello strumento, il malvivente ha desistito dal commettere violenza. Una funzione di deterrenza notevole che pone in sicurezza l’operatore e lo stesso soggetto fermato. Se il taser fosse stato dato in dotazione, non avremmo contato tutti questi feriti e non avremmo parlato di accoltellamenti. Auspichiamo – conclude – che tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine possano quanto prima disporre di questo fondamentale strumento non letale che permette di immobilizzare il malintenzionato da una distanza di 7 metri, senza ricorrere all’arma di ordinanza».