L’enciclopedia Treccani definisce
Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una sola parola o da una combinazione di (due o più) elementi che formano un’unità costruita intorno a un nucleo (denominato testa del sintagma) e dotata di comportamento sintattico unitario. [1]
Spiego in sumero syn-tag-ma col centrale ‘pezzo’ tag, con ‘generatore/generato’ –ma, e col primo syn di ‘sintesi’. Il –pezzo genera/ o è generato in sintesi-.
La parte centrale del sintagma è il tag [in inglese ‘etichetta’, ‘tirante di scarpe’, che ha generato via internet un itanglese taggare] in sum. è:
Tag pezzo, toccare sum.: [taga, taka, tuku5,] tag [ tak, ta3]
to touch, handle, hold; to weave; to decorate, adorn; to strike, hit, push; to attack; to afflict; to play an instrument; to start a fire; to fish, hunt, catch (can be reduplicated) (te, ‘to approach’+ aka, ‘to do, place, make’) [TAG archaic frequency][2].
Replicato, tag rende ‘macellare’, ‘fare a pezzi’:
tag-tag (-ga)
to slaughter, slaughtered[3].
Chiarito il ma, legare: ma, v., to bind (rare meaning, but cf., al-ma-ma = rakasu(m), ‘to bind’) [MA archaic frequency]. Emesal dialect for gal2; ga2. Variant for ma-a, ‘where?’ and for ma4, ‘to leave’[4].
Possiamo passare alla comprova più strepitosa Sin, che troviamo nei nomi regali teoforici di Naram-Sin (2254-2218), di Amar-Sin/Amar-Suen (2046-2038) della Terza dinastia di Ur, della prima dinastia Isin (2017-1794) –Bur-Sin…Sin-magir-.
Luna-signora è Su-en, in sumero stretto Zu-en, grafato En.Zu.
Syn < in-si significa l’entrata della vita in terra a mezzo della jerogamia, ovvero del matrimonio sacro tra la prescelta ed il re sacerdote che univa la dea della luna con un’altra divinità nell’unione umana.
Il syntagma è un’espressione linguistica unitaria, che può esprimersi con più parole. Ad esempio: -Nel nome del Padre- è un syntagma-frase che indica l’autorità, ed è composto di quattro syntagmi-termini che la specificano.