ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 21 Luglio 2019 13:19

Alpinista piemontese ferito in Pakistan, la famiglia si appella al ministro Moavero: "Ci aiuti nel soccorso"

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Un alpinista piemontese, Francesco Cassardo, di professione medico, è rimasto ferito ieri in un incidente sulle montagne del Pakistan. L'uomo è scivolato per alcune centinaia di metri mentre scendeva dal Gasherbrum VII. Il suo compagno di cordata, Carlalberto Cimenti detto Cala, lo ha raggiunto e ha passato la notte con lui, a quota 6.300 metri, tenendosi in contatto con un team di sanitari. Cimenti ha fatto sapere che pur essendo in condizioni "gravi ma stazionarie", Cassardo e "vigile e lucido" e in grado di dare indicazioni ai soccorritori.

   "Signor ministro, la prego mi aiuti. Ci aiuti. Mio fratello sta morendo. Siamo arrivati al limite. Se non si alzerà presto un elicottero morirà. Ogni minuto perso è una probabilità in meno di salvarsi per Francesco. Finora ogni intervento del nostro ambasciatore non ha sbloccato la situazione. Chiedo a lei, signor ministro, di fare qualcosa, qualsiasi cosa, per provare a salvarlo". E' il testo del messaggio - rilanciato dal sito internet del Corriere della Sera - indirizzato al ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi da Stefano Cassardo, il fratello di Francesco.

   "Cima! Cala è riuscito a salire l'inviolato GVII. Ora comincia la discesa sugli sci". E' il messaggio lasciato su internet da Cimenti ieri mattina dopo la 'conquista' del Gasherbrum VII. Si tratta, come aveva affermato lui stesso in un messaggio del 17 luglio, di "una montagna ancora non scalata con una parete innevata su cui sarebbe bello mettere gli sci". "Una linea magica - precisava - ancora mai tracciata finora". Ansa

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