Di conseguenza, mentre gli invisi lavori per la realizzazione del depuratore proseguono a tutto gas, le popolazioni del luogo e gli amanti di questo mare meraviglioso si preparano ad una manifestazione di protesta che si terrà il 1° agosto.
Riusciranno il buonsenso, lo spirito ecologico, l’amore per la natura e per questo mare caraibico ad avere la meglio sulla burocrazia, sulla società “Acquedotto Pugliese” e sugli interessi che gravitano intorno alla realizzazione di questa – a dire di molti – obsolescente opera pubblica?