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Giovedì, 10 Settembre 2015 16:34

Gran fermento in Regione Emilia & Romagna, accordo con Albania e missione in Vietnam

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Favorire lo scambio e la cooperazione tra Regione Emilia-Romagna e il Ministero di stato degli affari locali della Repubblica di Albania nel campo del decentramento amministrativo, della fusione dei comuni, del riassetto istituzionale, della promozione e della cooperazione reciproca. E’ l’obiettivo della dichiarazione congiunta siglata in Regione tra il presidente Stefano Bonaccini e il ministro albanese Bledar Cuçi.

L’accordo tra le due istituzioni intende promuovere lo studio e la definizione di modelli di governance e di organizzazione gestionale dei Comuni. L'Assemblea nazionale della Repubblica di Albania ha infatti di recente adottato una legge che prevede una importante fusione delle Local Government Unit, con la creazione di 61 nuovi Comuni.

L’esperienza della Regione, che ha già realizzato studi di fattibilità per le fusioni e le unioni comunali e identificato modelli organizzativi e di gestione applicata alle funzioni dei servizi comunali, è di grande interesse per il Ministero di stato degli affari locali albanese.
In mattinata la delegazione albanese ha partecipato ad un seminario, introdotto dall’assessore regionale al Coordinamento delle politiche europee Patrizio Bianchi, sui processi di fusione avvenuti in Emilia-Romagna. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Imola e presidente di Anci Emilia-Romagna Daniela Manca, Massimo Castelli sindaco di Cerignale (Pc), Daniele Ruscigno sindaco di Valsamoggia (Bo), Sabrina Mucchi sindaco di Fiscaglia (Fe).

La dichiarazione congiunta si impegna ad attivare visite di studio nella Regione Emilia-Romagna per conoscere le pratiche di successo organizzativo e gestionale e le funzioni assegnate ai comuni, oltre che per rafforzare la partnership per la cooperazione nella realizzazione di progetti comuni finanziati da programmi europei, nazionali e internazionali proprio dedicati al riassetto istituzionale e al decentramento amministrativo.

L’accordo prevede inoltre di facilitare, anche avvalendosi della collaborazione di Anci Emilia-Romagna, l’acquisizione di competenze qualificate che hanno contribuito a progetti nell’ambito del riassetto istituzionale della Regione, soprattutto nell’ambito di tributi e imposte, dell'organizzazione dei servizi e della pianificazione territoriale, della gestione dei servizi informativi, dei lavori pubblici e dei servizi alla persona.

Una missione in Vietnam, l’anno prossimo, per la Regione Emilia-Romagna, insieme alle imprese e alle università. E’ stata annunciata oggi dal presidente Stefano Bonaccini nel corso dell’incontro con una delegazione guidata dal vice ministro della pianificazione e degli investimenti del Vietnam Dang Huy Dong, ricevuta a Bologna prima nel palazzo della Regione, insieme al presidente della Camera di commercio di Reggio Emilia Stefano Landi in rappresentanza di Unioncamere regionale, e poi nella sede di Unioncamere per una tavola rotonda dedicata ai distretti produttivi, alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi.

“C’è piena sintonia e un interesse comune a consolidare la collaborazione con il Vietnam, proprio in quei settori strategici in cui l’Emilia-Romagna è pronta e possiede conoscenze e capacità di eccellenza”, ha spiegato Bonaccini. “Per questo lavoreremo ad un programma di progetti a medio e lungo termine e ad un protocollo che coinvolga le piccole e medie imprese, i centri di ricerca e le università. Il Vietnam è importante perché si tratta di un mercato di oltre 90 milioni abitanti, che cresce al ritmo del 6,5% annuo ed è la porta verso il Sud-Est asiatico: l’Asean (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico) rappresenta infatti altri 600 milioni di persone e ha appena stretto rapporti commerciali e strategici con Cina e Giappone”.

Il viceministro vietnamita Dong, per la quinta volta in Italia e per la prima volta in Emilia-Romagna, ha sottolineato: “Si può sicuramente accelerare e rafforzare la già eccellente collaborazione specialmente nei punti di forza dell’Emilia-Romagna che possono rispondere alle esigenze produttive del Vietnam. La strada aperta è quella giusta e assicuriamo tutto il nostro supporto”.

“Da molti anni la Regione è impegnata nella costruzione di solide relazioni con il Vietnam a livello sia istituzionale sia commerciale”, ha aggiunto Costi. “Dopo packaging, meccanica e food processing, ora porteremo in Vietnam anche green economy, automotive e ceramiche e altri materiali”.

“Negli ultimi anni si è creato un rapporto continuativo e strutturato di collaborazione”, ha affermato Landi. “C’è stato un deciso incremento delle nostre imprese esportatrici verso il Vietnam, pari al 50% dal 2008, secondo un trend che può proseguire. Importante è l’impegno sulla formazione, che si esplicita negli accordi promossi dall’Università di Modena e Reggio con l’obiettivo di educare gli ingegneri vietnamiti a conoscere i nostri macchinari e incrementarne l’utilizzo. E’ un passaggio fondamentale per una collaborazione concreta finalizzata allo sviluppo”.

La delegazione nel pomeriggio e domani mattina visiterà alcune imprese in regione, mentre domani pomeriggio incontrerà l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli.

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