Al di là dei proclami e dei selfie, al primo appuntamento significativo, l’Amministrazione è naufragata in un flop clamoroso.
Programma scadente e arrangiato, reso noto a pochissimi giorni dall’inizio dall‘evento, nessun percorso gastronomico con prodotti tipici, attrazioni annunciate e non presenti, nessun coinvolgimento delle associazioni, soprattutto della Pro-loco, pubblicità tardiva, pessima organizzazione che ha penalizzato chi, pure a sue spese, aveva dato la disponibilità per riempire serate prive di contenuti ed appuntamenti.
Anche lo stesso affidamento dell’organizzazione della sagra , se non si vuole parlare di una procedura quanto meno dai tratti poco chiari, denota improvvisazione e scarsa attenzione agli aspetti peculiari di questo tradizionale evento.
Ci auguriamo che serva da lezione: fare opposizione è facile, amministrare è un’altra cosa e richiede impegno, competenza e anche umiltà.