Durante questa estate che oramai sta giungendo a conclusione, si è assistito finalmente alla messa in sicurezza dell’ex Residence Girasole, che risulta essere - per 4/5 - di proprietà dell’ANBSC (Agenzia Nazionale Beni Sequestrati alla Criminalità). L’intervento, come evidenziato dalle missive tra Comune e Agenzia, è stato effettuato dal Comune di Pulsano con addebito dei costi sostenuti all’Agenzia, per la rispettiva quota di spettanza. Tuttavia, secondo il Meetup Pulsano 5 Stelle, i lavori così come realizzati non sono da ritenersi idonei a garantire la sicurezza l’immobile. Basta osservare il tipo di intervento effettuato per rendersi conto che per rendere inaccessibili gli ingressi all’immobile si è proceduto unicamente accatastando blocchi di tufo e omettendo di sigillarli con materiale cementizio e in tal modo consentendo a chiunque di accedere rimuovendo il materiale. Quello che preoccupa maggiormente, però, è che dall inizio degli interventi, e per tutta la stagione estiva, il giardino di pertinenza dell’immobile, come documentato dalle immagini, è stato utilizzato come parcheggio di autoveicoli, probabilmente in maniera abusiva.
Come Meetup Pulsano 5 Stelle abbiamo, pertanto, inviato una lettera in cui chiediamo chiarimenti all’ANBSC, per presa conoscenza al Prefetto di Taranto S.E. Dott. Guidato e al Sindaco di Pulsano, circa l’ammontare dell’intervento effettuato presso l’ex Residence Girasole in modo tale da verificare se vi è stato sperpero di denaro pubblico in danno della collettività. Abbiamo chiesto, inoltre, se e chi ha autorizzato l’ingresso degli autoveicoli all’interno della struttura, stante la pericolosità della stessa tanto da rendere, a detta della stessa Agenzia, l’intervento di messa in sicurezza improcrastinabile.
Come Meetup, infine, abbiamo chiesto di conoscere quante strutture ha in gestione l’Agenzia sul territorio di competenza del Comune di Pulsano, in modo da valutarne lo stato di conservazione e procedere, ove possibile, al loro recupero per destinarli a fini sociali, quanto mai necessari in un paese povero di luoghi di aggregazione giovanile.