Condannati all'ergastolo Carmine Spada, detto Romoletto, Roberto Spada, già condannato per la testata a Ostia al giornalista della Rai Daniele Piervincenzi, e Ottavio Spada, detto Marco. Gli imputati hanno seguito la lettura della sentenza collegati in videoconferenza. Il procedimento della Dda di Roma è legato agli arresti avvenuti il 25 gennaio 2018 nel corso dell’operazione 'Eclissi'. Tra i reati contestati, a seconda della posizione, anche l’omicidio, l’estorsione e l’usura.
RAGGI - Esprime soddisfazione la sindaca di Roma Virginia Raggi dopo la sentenza. "Ringrazio magistratura, forze dell'ordine e chi ogni giorno combatte in prima fila contro le mafie. Istituzioni e cittadini onesti se uniti vincono sempre. Io continuerò #ATestaAlta la battaglia per la legalità" scrive su Twitter.
E sempre sul social network, all'indomani dell'aggressione, aveva scritto: "Violenza clan Spada inaccettabile. Solidarietà a giornalista e film maker di Nemo aggrediti a Ostia. Fermeremo criminalità e estremismi a Roma".
DIFENSORE - "Sono indignato, è una follia vera" ha detto l'avvocato Mario Girardi, difensore di Carmine Spada, detto Romoletto, condannato all’ergastolo nel maxiprocesso. “Questa decisione è una vergogna, non condivisibile in alcun suo aspetto”. Adnkronos
Violenza clan Spada inaccettabile. Solidarietà a giornalista e film maker di @NemoRai2 aggrediti a Ostia. Fermeremo criminalità e estremismi a Roma. pic.twitter.com/yXFYOk37TO
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) November 8, 2017