Il Comitato Genitori di una scuola non e’ un organo collegiale, ma e’ comunque riconosciuto dalla normativa vigente: Art.15 comma 2 del DL 297/94 e riunisce i rappresentanti dei genitori che partecipano nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe.
Ne parla il consigliere comunale di Pulsano Angelo Di Lena che ritiene opportuno valorizzare l azione dei comitati.
Com'è noto i comitati dei genitori del circolo o istituto hanno la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Collegio Docenti e il Consiglio d’Istituto o di Circolo devono tenere conto ai fini della messa a punto del P.O.F. e dei progetti di sperimentazione. Un aspetto importante per la crescita della scuola.
Il Piano dell’offerta formativa è sicuramente elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, ma deve tenere conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori.
Di fatto, quindi, il Comitato è un spazio democratico che garantisce a tutti i genitori una partecipazione attiva alla vita della scuola, che permette la discussione, la conoscenza reciproca, il confronto e, soprattutto, l’elaborazione di problemi, temi e proposte da sottoporre all’esame delle altre componenti. Ed è per questo che il suo ruolo va valorizzato di piu nelle nostre scuole affinché i genitori possono sentirsi partecipi fino in fondo dell’educazione scolastica dei propri figli, al di là della mera azione di controllo e salvaguardia necessaria nell istituto".