Il timore è che questi controlli, che riguardano anche immobili commerciali e automezzi, siano il preludio a espropri sistematici, come il paese ha già conosciuto. Alcuni beni sono già stati incamerati durante i controlli, ma la paura è che adesso si proceda su larga scala. È impossibile, per chi è partito spesso con pochi beni, tornare nel paese e ottemperare alle richieste burocratiche del chavismo. Alberto De Filippis - Euronews
Hunger runs rampant in #Venezuela. Socialism in action. pic.twitter.com/eEjN0H3RFz
— Prof. Steve Hanke (@steve_hanke) October 15, 2019