Le organizzazioni Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio hanno proclamato la chiusura, per 48 ore, dei distributori, richiedendo una partecipazione unita e compatta di tutti i vari gestori.
"Di fronte al silenzio assordante del Governo e all’indifferenza del Mise le Organizzazioni dei gestori non hanno potuto fare altro che ricorrere alla mobilitazione generale, che culminerà con lo sciopero che avrà inizio alle ore 06.00 del giorno 6 e terminerà alle ore 06.00 del giorno 8 novembre" si legge in un comunicato stampa delle organizzazioni riguardo lo sciopero.
Ricordati di fare il pieno, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, poiché il servizio verrà interrotto in tutte le pompe stradali e autostradali del nostro Paese.