“La verità è che continuano gli assalti ai centri per l’impiego e le file chilometriche per avere l’accesso “ai patti di sevizio per Naspi o reddito di cittadinanza ”.
La burocrazia che ha previsto il cosiddetto patto di servizio che comporta circa un’ora di colloquio e compilazione di documenti ha creato un ingorgo inestricabile e tanti problemi.
Tante, troppe persone si affollano davanti ai centri, ma nemmeno il 5% di tutte le richieste riesce ad essere soddisfatte. La rabbia tra la gente cresce.
E sono tante le persone che ogni giorno devono fare i conti con la disoccupazione.
I corsi retribuiti per disoccupati dovrebbero partire a breve e sono tantissime le richieste. Ogni corso ha 15 iscritti molti centri hanno chiuso le iscrizioni perché hanno già superato le presenze previste per i corsi.
I Centri dovrebbero smaltire le file e dovrebbero inviare tramite email la documentazione accorciando così i tempi per il colloquio.
Ma i computer sono obsoleti , le connessioni sono lente , sono già stati chiusi tutti i distaccamenti dei centri per l’impiego dell’ambito territoriale di Grottaglie.
Insomma nei centri per l’impiego ci sono tanti problemi , ora addirittura chiudere dal 2 marzo il martedì e giovedì l’ufficio di Grottaglie , e far spostare i cittadini dell’ambito sino a Manduria è la goccia che ha fatto traboccare il vaso .
La politica dovrebbe creare lavoro e fornire gli strumenti per mettere in atto”.