Si e' trattato, ha detto Lombardi, di "un incontro familiare e informale", ad un certo punto aperto anche ad altri componenti della famiglia Castro. "Da parte vaticana c'era il nunzio, monsignor Giorgio Lingua", ha precisato il portavoce che invece non ha assistito alla visita mentre era presente nel 2012 all'incontro tra Fidel e Papa Benedetto XVI nella nunziatura dell'Avana. "In quell'occasione, il comandante Castro aveva chiesto a Benedetto alcuni libri che gli interessavano e cosi' - ha spiegato padre Lombardi - Francesco ha portato alcuni volumi oltre all'enciclica e all'esortazione apostolica "Evangelii gaudium", in particolare due libri di Alessandro Pronazato, sacerdote piemontese noto come autore di spiritualita, e cioe' 'Vangeli scomodi' e 'La nostra bocca si apri' al sorriso', che affronta il tema dello humor nella vita cristiana. Inoltre un libro ed un dvd dedicati a padre Armando Llorente, il gesuita che fu insegnante di Castro. E se nel 2012 al centro dell'incontro c'erano le domande di Fidel a Benedetto, questa volta Castro ha offerto a Francesco le proprie risposte, contenute in un libro-intervista del 1977 firmato dal domenicano brasiliano Fri Betto: "Fidel e la religione". Un dono arrichhito dalla dedica di Castro: "Per il Papa Francesco in occasione della sua visita Cuba, con l'ammirazione e il rispetto del popolo cubano". (AGI)