ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Sabato, 14 Marzo 2020 14:51

Delcy Rodríguez Venezuela conferma due casi di Coronavirus nello stato di Miranda (Caracas). Gli Italiani del Venezuela adottano le misure italiane “Tutti a casa”

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Dopo la dichiarazione dei due casi di Coronavirus, lunghe file ai supermercati e farmacie di Caracas, Scuole ed Università chiuse, Il Centro Italo Venezuelano di Caracas chiuso, la Comunità italiana del Venezuela in auto quarantena “Tutti a casa” unica prevensione possibile in una Venezuela senza Ospedali, Medicine, Acqua, Luce e in una profonda crisi umanitaria da 5 anni.

 

 

Delcy Eloína Rodríguez, vicepresidente di Maduro, ha confermato che nelle prime ore di oggi, 13 marzo, i primi due casi del Covon-19 Coronavirus in Venezuela. Gli infetti sono una donna di 41 anni che si trovava negli Stati Uniti, in Italia e in Spagna e un uomo venezuelano di 52 anni che viaggiava anche in Spagna. Entrambe le persone vivono nello stato di Miranda, che fa parte della Grande Caracas.

Nel mezzo di una complessa crisi umanitaria, il Venezuela ha confermato i suoi primi due casi di coronavirus nel paese: entrambi nello stato di Miranda. Lo ha riferito Delcy Rodríguez nel corso di una conferenza stampa dal Palazzo Miraflores.


"Vogliamo riferire con grande responsabilità, che nelle prime ore di oggi, due casi di coronavirus in Venezuela potrebbero essere confermati attraverso test certificati dall'OMS", ha affermato.

Secondo il funzionario della Chavista, si tratta di due cittadini venezuelani di un volo Iberia rispettivamente il 5 e l'8 marzo.

La prima infetta è una donna di 41 anni che ha viaggiato di recente negli Stati Uniti, in Italia e in Spagna. L'altro paziente è un uomo di 52 anni che viaggiava in Spagna.

In questo contesto, ha affermato che tutte le persone che sono arrivate in Venezuela dal volo Iberia 6673 il 5 e 8 marzo devono entrare in quarantena preventiva.

"Dobbiamo chiedere e chiedere, è un obbligo che tutte le persone che erano in volo Iberia 6673 devono entrare in una quarantena preventiva obbligatoria", ha detto.

Rodríguez ha riferito che le due persone infette da coronavirus sono isolate e che sono state prese adeguate misure preventive per impedire la loro diffusione.

Allo stesso modo, ha annunciato la sospensione delle attività accademiche a tutti i livelli a partire da lunedì 16 marzo.

Anche le riunioni pubbliche sono vietate e le sale cinematografiche e i musei devono essere chiusi per impedirne la rapida diffusione.

“Sono vietate le riunioni pubbliche, la chiusura di cinema e musei è stata destinata. Le folle dovrebbero essere evitate ", ha detto.

Sospensione delle lezioni

Allo stesso modo, ha riferito che a partire da questo lunedì, 16 marzo, le attività scolastiche sono sospese in tutto il paese, ha raccomandato che gli adulti più anziani rimangano a casa e ha fatto riferimento all'uso obbligatorio delle maschere per entrare nella metropolitana di Caracas e al sistema di trasporto ferroviario.

In precedenza, in una conferenza stampa giovedì scorso, il presidente venezuelano ha sospeso i voli dall'Europa e dalla Colombia per un mese, dove finora sono stati registrati 13 casi, e ha ordinato il divieto di attività di massa.

Ha indicato che nelle prossime ore dalla Commissione presidenziale per la prevenzione delle Covid-19 verranno valutate nuove misure man mano che la situazione nel paese evolve.

Le informazioni sono state rilasciate da Rodríguez in dichiarazioni del Palazzo Miraflores di Caracas, dove la Commissione presidenziale per la prevenzione di Covid-19 è in sessione permanente per monitorare questa pandemia.

Confini con il Venezuela

Per quanto riguarda i confini terrestri che il Venezuela ha con la Colombia e il Brasile, il ministro dell'Interno e della giustizia e della pace, Néstor Reverol, ha riferito venerdì in una conferenza stampa che l'uso delle maschere è obbligatorio per coloro che entrano o escono dai punti di confine venezuelani .

raccomandazioni

Rodríguez ha raccomandato agli anziani di rimanere a casa e ha fatto riferimento all'uso obbligatorio delle maschere per accedere alla metropolitana di Caracas e al sistema di trasporto ferroviario.

Per quanto riguarda i confini terrestri che il Venezuela ha con la Colombia e il Brasile, il ministro dell'Interno e della giustizia e della pace, Néstor Reverol, ha riferito venerdì in una conferenza stampa che l'uso delle maschere è obbligatorio per coloro che entrano o escono dai punti di confine venezuelani

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