Nicolás Maduro ha riferito questo mercoledì, 22 aprile, sulla rete nazionale, il consueto bilancio di Covid-19 in Venezuela, in cui sono stati confermati 10 nuovi casi. Due a Táchira e 8 a Nueva Esparta.

Ha confermato che: “due sono a Táchira, un giovane di 29 anni, con una storia di viaggi negli Stati Uniti e in Colombia. Figlio del caso positivo. Si presume che sia stato infettato da un membro della famiglia. E una donna di famiglia con gli infetti ", ha detto.

Ha riferito che con questi, vengono raggiunti 298 casi, i 122 recuperati e il numero di 10 deceduti vengono mantenuti, confermando nel contempo che tutte le misure della quarantena sociale collettiva nel paese vengono mantenute, per impedire la diffusione.

Ha messo in dubbio che altri paesi stanno pensando di revocare la quarantena di coloro che hanno fatto appello alla coscienza per evitare mali maggiori.

Il rappresentante dell'esecutivo nazionale ha anche affermato che è stato raggiunto un accordo con l'OPEC, paesi produttori non-OPEC e con i paesi del G20, per attivare una riduzione di 15 milioni di barili di petrolio dal 1 ° maggio.

“Stiamo presentando circostanze molto avverse e catastrofiche dal punto di vista economico mondiale. Ho parlato con il segretario dell'OPEC della realtà del mercato mondiale del petrolio.

“L'economia mondiale sta crollando a causa di Covid-19, che sta causando effetti negativi. Ho anche scambiato opinioni con i leader mondiali sui prezzi del petrolio. Stiamo vivendo una situazione catastrofica a causa dei prezzi del petrolio e del Covid-19”.

“Ho dato istruzioni chiare affinché nelle prossime ore possiamo fermare gli speculatori del settore economico privato. Stanno attivando la brutale guerra economica contro il popolo. Dico ai mercanti di diventare seri perché stanno attaccando il popolo nel mezzo della pandemia. "