"Noi abbiamo recepito una direttiva che individua un percorso di coinvolgimento generale e non un isolamento individuale. Ma questo è un tema che riguarda la Commissione tecnico-scientifica e io non ho mai interloquito con loro, perché giustamente devono farlo solo in Ministero dello Sport e quello della Salute. Non so il motivo di questa decisione, mi dicono che è una decisione che potrebbe essere rivista ma non voglio aggiungere ulteriori considerazioni", spiega quindi il presidente del Coni, in merito al protocollo per la ripresa degli allenamenti di gruppo che prevede la quarantena di tutta la squadra alla prima positività. "Quello che è sicuro è che sono persone serie e probabilmente tra un protocollo più restrittivo e uno meno hanno voluto dare una indicazione nell'interesse del sistema paese oltre che di alcune categorie", aggiunge Malagò a Radio 2. Adnkronos