Il passo falso clamoroso non permette alla Vecchia Signora di cucirsi virtualmente il tricolore sulla maglia. La Juve resta a 75 punti e mantiene 7 lunghezze di vantaggio sulla Lazio, battuta a Lecce nella gara che ha aperto la 31esima giornata.
A San Siro, la capolista sembra padrona della gara all'inizio della ripresa. Rabiot sblocca il risultato al 47' con una strepitosa azione personale, chiusa con un sinistro dal limite dell'area. Al 53', Ronaldo sfrutta il disastro della coppia Kjaer-Romagnoli e raddoppia. La Juve esce dal campo, il Milan rientra in partita complice il rigore che l'arbitro Guida assegna per un tocco di mano di Bonucci. Ibrahimovic va a segno dal dischetto al 62' e dà il via alla rimonta. Al 66' Kessie firma il 2-2 con una conclusione deviata da un difensore bianconero che beffa Szczesny. Passa una manciata di secondi e Leao scappa a sinistra e tira: altra deviazione. 3-2. La Juve completa l'opera con l'errore di Alex Sandro, che regala palla agli avversari e permette a Rebic di chiudere i conti all'81': 4-2. Adnkronos