ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 05 Febbraio 2021 19:41

Governo Draghi, Tajani: "Forza Italia farà la sua parte" Sì a Draghi. Domani Lega e M5S

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Tajani "Confermato l'appoggio anticipato da Berlusconi" , il secondo giorno di incontri. Domani si chiude il primo giro con Lega e M5s. Primo e finora unico No al presidente incaricato Draghi, quello di Fratelli d'Italia, Salvini tentato dal sì: "Se entriamo, mettiamo ministri"

"Abbiamo confermato al presidente incaricato il pieno appoggio già anticipato dal presidente Berlusconi nel corso di un lungo colloquio telefonico che si è svolto stamattina". Sono le parole di Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, dopo l'incontro con il premier incaricato Mario Draghi a cui non ha partecipato Silvio Berlusconi.

"Forza Italia si aspetta un esecutivo di alto livello, capace di rappresentare al meglio l'unità del paese, coinvolgendo tutte le risorse migliori della politica, dell'economia e della cultura per affrontare insieme la più grave emergenza sanitaria ed economica della storia della Repubblica. Tutto ciò non implica la nascita di una nuova maggioranza politica ma un governo dei migliori al servizio dell'Italia e degli italiani".

''Forza Italia farà la sua parte con un contributo di idee, programmi e progetti. In questo spirito abbiamo consegnato al presidente incaricato due dossier: uno per il Recovery Plan e uno per il piano vaccinale, sono stati elaborati dai nostri esperti e dai nostri gruppi parlamentari", ha detto ancora Tajani. "Forza Italia si attende risposte innovative adeguate" su alcuni temi toccati nel colloquio.

Forza Italia fa sapere che il presidente Silvio Berlusconi non ha potuto partecipare, suo malgrado, alle consultazioni del Presidente incaricato. Lo ha comunicato lui stesso al professor Mario Draghi, in un lungo e cordiale colloquio telefonico, nel quale gli ha espresso il suo rammarico - spiega FI -, e gli ha anticipato la posizione di Forza Italia che gli sarà illustrata nel pomeriggio dalla delegazione composta dal vicepresidente Tajani e dalle capigruppo Bernini e Gelmini.

FORZA ITALIA- UDC -  "Abbiamo confermato il pieno appoggio, già anticipato da Berlusconi, a un governo con tutte le forze migliori della politica dell'economia e della cultura". Così il Vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, dopo le consultazioni con il Presidente incaricato Mario Draghi. "Fi è pronta a dare il suo contributo di idee e programmi: abbiamo consegnato due dossier, uno sul recovery Plan e uno sul piano vaccinale" ha detto Tajani. All'incontro ha partecipato per l'Udc Antonio De Poli. Il sostegno di Forza Italia al governo Draghi "non implica la nascita di una nuova maggioranza politica, ma un governo di migliori al servizio dell'Italia e degli italiani". Così il Vicepresidente di Forza Italia."Per noi la famiglia, mamma e papà sono fondamentali: siamo contro genitore uno e genitore due. Poi serve attenzione a anziani e disabili. Siamo convinti a dare un sostegno al Presidente incaricato" Così il Presidente dell'Udc, Antonio de Poli dopo le consultazioni con il Presidente incaricato Mario Draghi.   

Domattina, con Lega e Movimento cinque stelle, si chiuderà il primo giro di consultazioni. Con ogni probabilità Draghi ne farà un secondo per definire le linee del programma.

A Roma Davide Casaleggio: "Ho incontrato diversi parlamentari e ministri qui a Roma - ha detto il presidente dell'associazione Rousseau e figlio del fondatore del Movimento - . Qualunque sarà lo scenario politico possibile c'è ampio consenso sul fatto che l'unico modo per avere una coesione del Movimento 5 stelle sarà quello di chiedere agli iscritti su Rousseau". Il fondatore dei 5 stelle Beppe Grillo dovrebbe far parte della delegazione M5s che domani incontrerà Mario Draghi per le consultazioni, si apprende in ambienti parlamentari del Movimento. La composizione della delegazione M5s - sottolineano fonti della Camera interpellate al riguardo - non è stata ancora comunicata formalmente.

Salvini tentato dal sì: "Se entriamo, mettiamo ministri"

Il leader leghista: "Noi ci siamo, pronti a metterci la faccia"

Ministri leghisti", "no a ipotesi di appoggio esterno", "no a governi tecnici". A 24 ore dall'incontro con Mario Draghi, Matteo Salvini aggiunge pezzi al suo ragionamento. Sul primo tema, se dalla Lega arriverà l'appoggio a Draghi - le cui percentuali crescono di ora in ora - , Salvini si spinge dove mai era arrivato: "Noi non facciamo le cose a metà, se ci siamo ci siamo", di conseguenza si punta a un esecutivo politico, di cui Draghi si dovrà fare carico, decidendo quali partiti imbarcare e soprattutto in che forma. Spuntano i ministri della Lega, con Giorgetti tra i nomi più gettonati.

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