Quella fu una nostra gloria: violentati dalla religione del Daesh. Questo, invece, è proprio il nulla che si manifesta. Direte: come si fa a dir qualcosa del nulla? Avete ragione: è difficile. È semplice pensare all’autore del nulla: è una nullità che prova gioia a far parlare di sé. Come il bimbo che scarabocchia i disegni di un altro: non è bravo abbastanza per figurare qualcosa, ma, almeno è capace di immiserire ciò che altri fa. Così il nostro hacker –per scomodare l’inglese- dice: io non sono nulla, secondo voi! Io sono e voi non potete farci nulla.
Noi no, ma la polizia postale sì. Io posso testimoniare l’efficienza della polizia postale: quando governava l’emmerdeur –adesso riemerso dopo un’operazione al cuore- avevo scritto un articolo col titolo “l’emmerdeur”. Il mio computer venne zittito per tre giorni. Dunque, la polizia sa quel che scriviamo. Ultimamente è progredita. Dunque, le probabilità di prendere un hacker dovrebbero esser salite. Vale la pena di rischiare il proprio silenzio per giocare a zittire altri che hanno qualcosa da dire?
Oggi, io ardo dal dire che, se Blair ha dichiarato guerra a Saddam perché possedeva le armi di distruzione di massa (che invece non aveva, e ciò è un fatto accertato da un’inchiesta durata sette anni), il figlio di Bush, George che scatenò la guerra all’Iraq è il più grande idiota del millennio, principale responsabile della diffusione della diarrea fondamentalista. Un’idiota pericoloso.
L’hacker, invece, è solo uno scarabocchio. Mi vieta Agoramagazine? Ed io ho praticato www.tellusfolio.it/ terra madre/ordine di farfalla.
Lo spirito del nulla, quando non ha proprio nulla da fare, se ha un corpo, si concentri: io penso, dunque posso far qualcosa di utile!
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