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Mercoledì, 04 Agosto 2021 12:12

È d'oro la trentesima medaglia azzurra. Impresa dell'Italia del ciclismo su pista

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Grande vittoria sulla Danimarca e record mondiale.Ganna guida la rimonta, gli azzurri trionfano in finale. Delusione per le regazze del volley che devono arrendersi a una fortissima Serbia. In vasca il Settebello contro un avversario ostico: ancora il team serbo. Domani Jacobs tornerà in pista per la staffetta.

Medaglia d'oro nel ciclismo su pista per l'Italia nell'inseguimento a squadre a Tokyo 2020. Il quartetto azzurro (Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan) ha trionfato in finale sulla Danimarca con una straordinaria rimonta negli ultimi 3 giri facendo registrare anche il record del mondo in 3'42''032. Protagonista assoluto Ganna, travolgente nel rush finale fino al sorpasso in extremis. Bronzo alla Gran Bretagna. Per l'Italia, sesta medaglia d'oro ai Giochi.

Oro all'Italia nel ciclismo su pista, inseguimento a squadre. Il team azzurro composto da Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon, Jonatham Milan è partito un po' in affanno ma poi ha chiuso una bellissima gara superando di misure la Danimarca.

 Per la squadra azzurra è anche record del mondo. La Danimarca è stata battuta con il tempo di 3'42''032. Gli avversari sono stati superati di 166 centesimi. Per l'Italia è la sesta medaglia d'oro conquistata ai giochi olimpici di Tokyo 2020.

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Delusione per le ragazze del volley: cedono per 3 set a 0 contro la fortissima Serbia nella qualificazione per la semifinale.

Si è aperta con una delusione per l'Italia la dodicesima giornata dei Giochi Olimpici di Tokyo. Rachele Bruni, argento olimpico a Rio de Janeiro e bronzo mondiale ed europeo in carica, non è riuscita a lottare per il podio nella 10 km di fondo vinta dalla 29enne brasiliana Ana Marcela Cuhna davanti all'olandese Sharon van Rouwendal e all'australiana Kareena Lee.

All'Odaiba Marine Park la 30enne fiorentina ha chiuso al 14esimo posto con oltre due minuti e mezzo di ritardo dalla zona medaglie. "E' stata una gara tirata sin da subito - ha spiegato Rachele Bruni - e purtroppo ho sofferto il ritmo delle prime. Faticavo a rimanere nel gruppo di testa e dopo lo strappo decisivo della tedesca Beck intorno ai sette chilometri mi sono accorta che non ne avevo. Avevamo lavorato bene, ho fatto la gara sulla Van Rouwendaal sperando di poter rientrare nel primo gruppo, cercavo di non sprecare energie ma evidentemente non ne avevo molte oggi. Sono dispiaciuta e arrabbiata, sentivo di poter far bene". 

Nel mattino giapponese sono andate in scena anche le batterie della canoa sprint con l'esordio olimpico di Manfredi Rizza. L'azzurro, bronzo mondiale lo scorso anno, ha esordito nel K1 200 vincendo agevolmente con il tempo di 34"867. Semifinale anche per Luca Beccaro e Samuele Burgo nel K2 1.000: dopo aver chiuso al quarto posto la batteria, gli azzurri hanno terminato in terza posizione i quarti di finale ottenendo il passaggio del turno.

Niente da fare invece per Francesca Genzo, rimasta fuori dalle semifinali del K1 500 dopo il quinto posto nei quarti di finale.     

Nel'atletica leggera Paolo Dal Molin, unico azzurro in gara al mattino, non è riuscito a staccare il biglietto per la finale dei 110 ostacoli chiudendo la sua semifinale al quarto posto in 13"40. Oro e record del mondo, infine, per Sydney McLaughlin nei 400 ostacoli in 51"46.     

Nel pomeriggio giapponese grande attesa per la finale dell'inseguimento a squadre di ciclismo su pista, con l'Italia impegnata contro la Danimarca, per i quarti di finale dei tornei di pallavolo femminile, pallanuoto maschile e per la coppia azzurra del beach volley Lupo-Nicolai. 

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