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Giovedì, 13 Gennaio 2022 16:56

Monumenti con lo sponsor a Firenze, è polemica

Written by  Nicolò Gramigni
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Schmidt "Inorridito e allibito". Nardella "nel 2022 nuovo progetto, ma Comune ha coscienza a posto".

Polemiche a Firenze dopo che alcuni loghi di sponsor sono stati proiettati, a rotazione, su monumenti simbolo della città come il Ponte Vecchio e l'Istituto degli Innocenti in occasione del festival F-Light 2021, promosso da Palazzo Vecchio e organizzato da Muse per Natale.

"Sono rimasto allibito e inorridito anch'io", il commento tra gli altri del direttore degli Uffizi Eike Schmidt intervenuto per le immagini proiettate sul Ponte Vecchio.

A dare il via alla querelle in Consiglio comunale i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu dopo che sul web era diventata virale la foto della facciata degli Innocenti con il logo dell'American Express. Non l'unico marchio coinvolto. Tra gli altri sponsor figurano Terna, Unicoop Firenze, EuroAmbiente Green solutions. A Palagi e Bundu Muse ha risposto, hanno riferito i due consiglieri, che non si trattava di "pubblicità", ma di "identificazione degli sponsor del progetto F-light". Da Palazzo Vecchio si faceva poi presente che il progetto di illuminazione aveva avuto l'ok della soprintendenza ai beni architettonici.
"La manifestazione doveva avere esclusivamente finalità culturali, non abbiamo assolutamente autorizzato il fatto che sulle facciate venissero proiettati i loghi degli sponsor", la replica del soprintendente Antonio Pessina che non solo si è chiamato fuori ma si è anche detto pronto a valutare un'eventuale denuncia: "I monumenti non sono manifesti pubblicitari".
Oggi l'intervento del sindaco Dario Nardella: le immagini degli sponsor, ha affermato, "non sono appropriate a quei luoghi. Dall'anno prossimo realizzeremo un progetto di illuminazione dei monumenti nuovo e vieterò la presenza degli sponsor sulle proiezioni sui monumenti". Nardella ha anche precisato che il "progetto comprensivo di F-Light aveva ricevuto il nulla osta preventivo da parte della soprintendenza ma non è mai stato detto che la stessa soprintendenza avesse autorizzato le singole immagini proiettate sui monumenti". Il sindaco ha comunque anche osservato che "un'immagine con il logo dello sponsor, che io giudico sbagliata, perché non adeguata a quei luoghi, non può diventare il pretesto per aggredire con questa violenza la reputazione di una città e di chi la amministra".
Schmidt, facendo notare che la pubblicità proiettata su Ponte Vecchio comprendeva "anche una parte del Corridoio Vasariano", ha sottolineato che agli Uffizi "non è mai stata chiesta alcuna autorizzazione, come invece è prescritto dalla legge". Una richiesta, ha sottolineato il direttore degli Uffizi, che sarebbe stata respinta, "Non avremmo mai approvato un tale vilipendio del nostro patrimonio", ha fatto notare ringraziando al contempo il sindaco Nardella "per aver annunciato che proibirà quelle efferatezze a Firenze".
Tant'è, in serata  il sindaco torna sulla vicenda e va giù duro contro le ipotesi di eventuali denunce :"Ho appreso che la Soprintendenza valuta denunce penali contro gli organizzatori del festival di luci F-light promosso dal nostro Comune perché su alcuni monumenti è stato proiettato per alcuni istanti il nome dello sponsor che permette di realizzare la manifestazione, che da anni ha grande successo, coinvolge tanti giovani artisti e aiuta l'economia del turismo in crisi- scrive il primo cittadino - Lo storico dell'arte Montanari ha scritto che la città di Firenze è stata umiliata e si è prostituita. Ci difenderemo dalle eventuali denunce con grande serenità perché abbiamo la coscienza a posto e perché Firenze in questi anni è cresciuta culturalmente come non mai". E aggiunge: "Un'immagine con il logo dello sponsor, che io giudico sbagliata perché non adeguata a quei luoghi, non può diventare il pretesto per aggredire con questa violenza la reputazione di una città e di chi la amministra. Ho già detto a Muse Firenze che ha confezionato quell'immagine, che non voglio più i loghi degli sponsor proiettati sui monumenti. Ma allo stesso tempo, a testa alta, rivendico quanto fatto in questi anni per la cultura e dico che continueremo per la nostra strada, con umiltà e rispetto verso tutte le istituzioni, per la tutela e la promozione dei nostri monumenti proprio come abbiamo fatto con Flight che ciascuno di voi può giudicare da queste foto". Ansa

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