Fumata nera al terzo scrutinio per l'elezione del Capo dello Stato. La somma di schede bianche, nulle e singoli voti ai vari candidati esclude che possa essere raggiunto il quorum di 673 voti. Da domani per essere eletti saranno sufficienti 505 voti.
Per il terzo scrutinio serviva la maggioranza qualificata dei due terzi dei 1009 aventi diritto cioè 673 voti. Martedì la rosa di tre nomi proposti dal centrodestra è stata bocciata dal centrosinistra. Salvini annuncia: "Incontrerò tutti".
Domani dalle 11 quarto scrutinio, quorum a 505
Si svolgerà domani, giovedì 27 gennaio, la quarta votazione per l'elezione del Capo dello Stato. L'Aula è convocata alle 11. Dal quarto scrutinio il quorum rischiesto per eleggere il presidente della Repubblica scende, è necessaria infatti la maggioranza assoluta, pari a 505 voti su 1009 grandi elettori.
Bernini, conclave? Aspettiamo camerlengo Letta...
Il conclave? “Stiamo aspettando dal camerlengo Enrico Letta una convocazione per esser chiusi dentro a pane d'acqua e prendere una decisione il più possibile condivisa nelle condizioni date”. Così a Rai Radio1, ospite dello Speciale "Il tredicesimo presidente. Il voto per il Quirinale minuto per minuto", la capogruppo al senato di Forza Italia Anna Maria Bernini. Qualora ci si impantanasse tra veti incrociati, un Mattarella Bis potrebbe rappresentare una soluzione, seppur estrema? “E' difficile dare una risposta, come si dice, una parola è poco e due sono troppe. Speriamo di non impantanarci - ha detto Bernini a Rai Radio1 -, francamente avendo dei candidati in pista e altri che potremmo schierare, pensare subito al refugium peccatorum di una politica che non riesce ad produrre quello che vorrebbe mi sembra quantomeno prematuro”.
Letta, proporre Casellati farebbe saltare tutto
"Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all’opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un’operazione mai vista nella storia del Quirinale. Assurda e incomprensibile. Rappresenterebbe, in sintesi, il modo più diretto per far saltare tutto". Lo scrive Enrico Letta in un post.
I voti di Crosetto superano numeri grandi elettori FdI
Fratelli d'Italia può contare su 63 voti: 21 senatori, 37 deputati e 5 delegati regionali, per un totale di 63 voti.
Ma a spoglio del terzo scrutinio ancora in corso, i voti per Guido Crosetto superano di molto i numeri di FdI, attestandosi a oltre 100 voti, quindi un 'sorpasso' per ora di almeno una quarantina di voti.