Andrea Garbinato, responsabile redazione de iLMeteo.it avvisa che fino a domenica 30 gennaio il tempo non subirà grossi scossoni salvo per un rapido peggioramento venerdì sera sul medio e basso Adriatico dove l'afflusso di aria più fredda provocherà qualche precipitazione sparsa, nevosa anche sotto i 1000 m.
La vera svolta avverrà nel corso di lunedì 31 gennaio. L'arrivo di correnti umide dall'oceano (venti di Libeccio e poi Scirocco) non farà solo aumentare le nubi al Centro-Nord anche con qualche pioggia su Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio, ma soprattutto anticiperà l'irruzione di aria artica attesa per martedì 1° febbraio. Nel corso della giornata venti impetuosi dai quadranti settentrionali (soprattutto Tramontana) soffieranno da burrasca sui bacini centro-meridionali; il tempo peggiorerà rapidamente da Abruzzo e Molise verso Lazio e Sud Italia con precipitazioni a tratti molto intense, ma soprattutto nevose a quote via via più basse e fino a raggiungere i 5-600 metri in serata. Il Nord sarà riparato dalle Alpi (neve copiosa sui confini) e qui saranno il sole e un'aria frizzantina a essere i protagonisti della giornata. Nei giorni successivi, l'anticiclone tornerà più forte che mai a invadere tutto il Paese riportando un'atmosfera stabile su tutte le regioni. Le temperature non subiranno sostanziali variazioni fino alla fine del mese, dopo di che subiranno un temporaneo calo.
Oggi - Al nord: cielo coperto e spesso nebbioso in pianura. Al centro: possibili nebbie sulle coste e nelle zone interne, nubi sparse altrove. Al sud: nubi irregolari.
Venerdì 28 gennaio - Al nord: cielo spesso coperto o localmente nebbioso, specie in pianura. Al centro: nubi marittime lungo le coste, in serata peggiora tra Abruzzo e Molise. Al sud: verso sera temporali in Puglia, piogge in Calabria, nevicate sotto i 1000m.
Sabato 29 gennaio - Al nord: nebbie al mattino, poi sole. Al centro: soleggiato. Al sud: in prevalenza soleggiato.
Da lunedì 31 gennaio venti in rinforzo, piogge al Centro.