ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 18 Marzo 2022 17:10

Xi a Biden: "Non possiamo arrivare allo scontro. Un conflitto non è nell'interesse di nessuno"

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Telefonata tra i due presidenti. Il leader cinese: "Il tema della pace e dello sviluppo sta affrontando gravi sfide, ci sono grandi cambiamenti e il mondo non è pacifico".

È in corso la telefonata tra il presidente cinese, Xi Jinping e il suo omologo americano, Joe Biden. Secondo quanto anticipato dai media cinesi, Xi ha detto a Biden che le relazioni tra due Paesi non possono arrivare ad una fase di scontro e che il conflitto non e' nell'interesse di nessuno.

Prima del colloquio, Pechino ha accusato gli Usa di voler trarre vantaggio dalla crisi ucraina. Il Cremlino non ha voluto rispondere alle accuse di Biden a Putin, che ha definito "insulti". Putin ha sentito il cancelliere tedesco Scholz e ha accusato l'Ucraina di rallentare i colloqui con proposte "irrealistiche". Il presidente russo avrà anche una conversazione telefonica con l'omologo francese Macron. Per il Pentagono c'è il rischio che il presidente russo ricorra al nucleare.

Giovedì a Bruxelles, oltre al vertice Nato e al Consiglio Ue (con la partecipazione di Biden) si terra' anche una riunione del leader del G7, convocata dalla Germania, presidente di turno.

Il presidente ucraino Zelensky ha sentito al telefono Ursula von der Leyen e ha detto che la Commissione Ue prendera' una decisione "entro pochi mesi" sull'adesione di Kiev. La presidente: "Iniziato il percorso di Kiev verso l'Ue".

Il presidente russo, Vladimir Putin, è inoltre apparso alla cerimonia per l'annessione della Crimea allo stadio Luzhniki di Mosca (che ha ospitato la finale dei Mondiali) stracolmo e festante e ha tenuto un breve discorso in cui ha anche lodato "l'eroismo" dei militari russi impegnati nell'"operazione speciale" in Ucraina sottolineando che "da tempo non eravamo così uniti".

La Giornata

 16:59

Mosca, incontro Putin-Zelensky solo dopo l'approvazione dell'accordo

La Russia ha ribadito che si potrà parlare di un possibile incontro tra i presidenti Putin e Vladimir Zelensky solo dopo l'approvazione del testo dell'accordo tra Mosca e Kiev. Lo ha affermato il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, citato dalla Ria Novosti.

"Dirò solo che prima di parlare dell'incontro tra i leader, è necessario che i negoziatori preparino e concordino il testo del trattato, che secondo le nostre proposte, dovrebbe essere siglato dai ministri degli Esteri. Poi il trattato sarà approvato dai governi e solo dopo avrà senso parlare di un vertice dei capi di stato", ha spiegato Medinsky.

  •  16:50

    Di Maio, colloquio Xi-Biden non farà piacere a Putin

    "La telefonata tra Xi e Biden non farà piacere a Putin che credeva di avere dalla sua la Cina e invece Pechino sempre di più si sta affermando come l'altro grande attore geopolitico e la Russia arretra". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sottolineando tuttavia che "non è ancora chiarissimo quale sia la posizione cinese".

  •  16:49

    Mosca, con Kiev posizioni molto vicine sulla neutralità dell'Ucraina

    Le posizioni negoziali di Mosca e Kiev sullo status neutrale dell'Ucraina e il suo mancato ingresso nella Nato sono molto vicine. Lo ha detto ai giornalisti il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. "Il tema dello status neutrale e della non adesione dell'Ucraina alla Nato è uno dei punti chiave dei colloqui, questo è il punto su cui le posizioni delle due parti si sono avvicinate il più possibile", ha spiegato Medinsky. 

  •  16:43

    Di Maio, serve un 'cessate il fuoco', anche a livello locale

    "Se vogliamo aspettare la fine del conflitto, credo che ci vorrà troppo tempo. Come Ue e Onu al momento possiamo lavorare soltanto per un cessate il fuoco, anche locali, per evacuare i civili". Lo ha affermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ai microfoni di SkyTg24.

  •  16:19

    Usa-Francia-Gran Bretagna, "Russia usa l'Onu per disinformare"

    I sei Paesi occidentali membri del Consiglio di sicurezza dell'Onu hanno denunciato l'utilizzo dell'Organizzazione da parte di Mosca per diffondere la "disinformazione" e la "propaganda".

    In una dichiarazione letta dall'ambasciatrice Usa all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, si legge che la riunione chiesta dalla Russia sulle armi biologiche presenti in Ucraina "e le sue menzogne sono concepite con un unico scopo: sviare la responsabilià della Russia in questa guerra e nella catastrofe umanitaria che ha provocato".

    Alla lettura della dichiarazione erano presenti anche i rappresentanti di Francia, Norvegia, Albania, Irlanda e Regno Unito. 

  •  16:05

    Media Cina, terminato dopo quasi due ore il colloquio Xi-Biden

    È terminato dopo quasi due ore il colloquio in videoconferenza tra il presidente cinese, Xi Jinping e il suo omologo Usa, Joe Biden. Lo riferisce l'emittente televisiva statale cinese, China Central Television.

    Il colloquio era iniziato alle ore 21, secondo il fuso orario di Pechino (le 14 in Italia) ed è terminato alle 22.52, le 15.52 in Italia

  •  15:51

    Xi a Biden, Cina e Usa responsabili della pace nel mondo

    Cina e Stati Uniti devono assumersi le loro responsabilità internazionali e compiere sforzi per la pace nel mondo. Lo ha dichiarato il presidente cinese, Xi Jinping, nel corso del colloquio in video-conferenza con il presidente Usa, Joe Biden.

    "Dobbiamo assumerci le nostre dovute responsabilità internazionali e compiere sforzi per la pace e la tranquillità nel mondo", ha detto Xi, citato dal Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito Comunista Cinese.

  •  15:39

    Xi a Biden, portare le relazioni sulla strada giusta

    Il presidente cinese, Xi Jinping, auspica che Cina e Stati Uniti portino le relazioni tra i due Paesi "sulla strada giusta" e compiano sforzi per la pace. Lo ha dichiarato nel corso del colloquio in videoconferenza il presidente Usa, Joe Biden.

    In quanto membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e maggiori economie mondiali, ha detto Xi, citato dal Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito Comunista Cinese, "non solo dobbiamo guidare lo sviluppo delle relazioni Cina-Usa sulla strada giusta, ma dobbiamo assumerci le nostre dovute responsabilita' internazionali e compiere sforzi per la pace e la tranquillità nel mondo".

  •  15:26

    Xi a Biden, nuovi cambiamenti, mondo non è pacifico

    La situazione internazionale ha subito "nuovi e importanti cambiamenti" e il mondo "non è pacifico". È il giudizio espresso dal presidente cinese, Xi Jinping, durante il colloquio avuto oggi in video-conferenza con il presidente Usa, Joe Biden, con al centro la crisi in Ucraina.

    "La situazione internazionale ha subito nuovi e importanti cambiamenti", ha scandito Xi, citato dal Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito Comunista Cinese. "Il tema della pace e dello sviluppo sta affrontando gravi sfide e il mondo non è pacifico", ha proseguito il presidente cinese

  •  15:17

    Xi a Biden, le relazioni non possono arrivare a punto di scontro

    Le relazioni tra Cina e Usa non possono arrivare alla fase dello scontro, che non è nell'interesse di nessuno. Lo ha dichiarato il presidente cinese, Xi Jinping, nel corso del colloquio in videoconferenza con l'omologo Usa, Joe Biden, in riferimento alla crisi in Ucraina.

    "La crisi ucraina è qualcosa che non vogliamo vedere", ha detto Xi, citato dal Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito Comunista Cinese.

    "Gli eventi mostrano ancora una volta che le relazioni tra Stati non possono arrivare al punto di scontro. Conflitto e confronto non sono nell'interesse di nessuno", ha scandito il presidente cinese, aggiungendo che "la pace e la sicurezza sono i tesori più preziosi della comunità internazionale".

  •  15:15

    Fonte Ue, Kiev ha già chiesto armi per oltre 500 milioni

    "L'Ucraina finora ha già chiesto armi all'Unione europea per un ammontare che supera i 500 milioni di euro stanziati e questo giustifica la proposta dell'Alto rappresentante, Josep Borrell, di stanziare una nuova tranche da 500 milioni di euro". Lo ha dichiarato una fonte dell'Ue.

    I ministri degli Esteri e della Difesa dei Ventisette ne parleranno nella riunione di lunedì. Tuttavia non potrà essere presa una decisione perché la Germania ha bisogno di un'autorizzazione dal Bundestag, in agenda per mercoledì.

  •  15:02

    Tv di Stato russa taglia il discorso di Putin. Peskov: "Guasto tecnico"

    AGI - Le parole del presidente russo, Vladimir Putin, di fronte all'oceanica folla al concerto della primavera per l'annessione della Crimea, allo stadio Luzhniki di Mosca, sono state interrotte "a causa di un guasto tecnico al server". Lo ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo Ria Novosti. 

    Cosa è successo

    La Tv di Stato russa aveva tagliato improvvisamente il discorso del presidente in occasione dell'anniversario dell'annessione della Crimea. Al taglio brusco delle parole del presidente sono seguiti canti patriottici. 

    Le parole di Putin sono state interrotte a metà della frase: "Per pura coincidenza, l'inizio dell'operazione speciale è stato il giorno del compleanno di...". Ma a quel punto la sua figura è scomparsa dallo schermo. Poi la precisazione del Cremlino

  •  14:55

    Onu, almeno 816 civili uccisi finora

     Dall'inizio dell'attacco all'Ucraina, il 24 febbraio scorso, sono almeno 816 i civili che sono rimasti uccisi: lo ha reso noto l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (UNHCHR), sottolineando che il numero reale è probabilmente molto più alto. I feriti, ha precisato l'ente, sono invece 1.333. 

  •  14:40

    Putin cita la Bibbia, "Non c'è amore più grande..."

    Il presidente russo, Vladimir Putin, ha citato la Bibbia nel suo breve discorso allo stadio Luzhniki di Mosca in ricordo dell'annessione della Crimea. "Non c'è un amore più grande di questo, di chi dà la vita per i suoi amici", ha detto rilanciando la sua decisione di inviare truppe per "difendere il Donbass".

  •  14:33

    Putin, soldati "eroici", noi mai così uniti

    Il presidente russo, Vladimir Putin, ha lodato "l'eroismo" dei militari russi impegnati nell'"operazione speciale" in Ucraina sottolineando che "da tempo non eravamo così uniti".

  •  14:32

    Stadio stracolmo e in festa a Mosca per Putin

    Uno stadio stracolmo e festante ha accolto a Mosca il presidente russo Vladimir Putin che ha festeggiato, in presenza, l'ottavo anniversario dell'annessione della Crimea.

    Lo stadio Luzhniki è pieno, dentro e fuori, di persone e bandiere nazionali. Iniziano però a circolare testimonianze di impiegati pubblici che sarebbero stati costretti a partecipare, letteralmente caricati su autobus diretti allo stadio. 

  •  14:24

    Putin, da Kiev operazioni punitive in Donbass

    "Kiev sta organizzando operazioni punitive militare contro il Donbass". Lo ha dichiarato il presidente Vladimir Putin interdendo a un concerto a Mosca in occasione dell'anniversario dell'annessione della Crimea.

  •  14:22

    È cominciata la telefonata Biden-Xi

    È cominciata la telefonata tra il presidente Usa, Joe Biden, e il collega cinese, Xi Jinping. Lo riferiscono i media cinesi.
    La telefonata era prevista alle 14:00 ora italiana, le 21:00 a Pechino. I due leader affronteranno il tema del conflitto in Ucraina innescato dall'invasione russa del 24 febbraio.

  •  14:11

    Zelensky, "L'Ue? Insieme verso il nostro obiettivo strategico"

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha riferito di aver avuto una conversazione "sostanziosa" con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sulla candidatura del Paese all'adesione all'UE. Lo ha detto su Twitter, aggiungendo che la Commissione prenderà la sua decisione "entro pochi mesi". "Insieme ci stiamo muovendo verso il nostro obiettivo strategico", ha detto Zelensky, pubblicando un tweet in ucraino e inglese.

"Ho assicurato al presidente Zelensky il sostegno incessante dell'Ue. Il percorso europeo dell'Ucraina è ora iniziato. Tempi come questi richiedono la visione, la fermezza e la resistenza per fare un passo difficile dopo l'altro. La Commissione continuera' su questo percorso", ha scritto su Twitter la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.

  • 13:53

    109 bimbi uccisi, 109 passeggini vuoti in piazza a Leopoli

    Centonove passeggini vuoti sono stati allineati, l'uno accanto all'altro, a piazza Rynok, nel centro di Leopoli: uno per ognuno dei bambini che, secondo il bilancio di Kiev, sono stati uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. La foto, scattata dall'alto, dei passeggini e' stata pubblicata su Twitter dal ministero degli Esteri ucraino, con la didascalia. "Questo e' il numero di bambini ucraini uccisi senza pieta' dalle truppe russe dall'inizio della guerra".

  •  13:42

    Scholz invita i leader G7 a un vertice straordinario

    Olaf Scholz ha invitato i leader del G7 ad un vertice per discutere "in particolare della situazione dell'Ucraina". L'appuntamento è fissato per giovedì prossimo a Bruxelles, dove si terranno anche i summit della Nato e del Consiglio Ue. La conferma è arrivata dalla vice portavoce del governo federale, Christiane Hoffmann. La Germania quest'anno detiene la presidenza annuale del gruppo dei sette Paesi maggiormente industrializzati, al quale appartengono anche la Francia, la Gran Bretagna, l'Italia, il Giappone, il Canada e gli Stati Uniti.
    Sempre giovedì, il cancelliere tedesco parteciperà prima al vertice straordinario della Nato - dove il tema principale, così la portavoce, "saranno l'attacco all'Ucraina e le misure per il rafforzamento delle capacità di difesa dell'Alleanza" - e poi ovviamente al Consiglio Ue.

  •  13:41

    Sanchez, "da Putin una lezione: la pace si difende"

    Se c'è una lezione che la guerra del presidente russo Vladimir Putin in Ucraina ha ricordato all'Europa, secondo il premier spagnolo Pedro Sanchez, è che "la pace si difende". Come ha spiegato dopo l'incontro a Villa Madama con il premier Mario Draghi e i colleghi del Portogallo, Antonio Costa, e Grecia, Kyriakos Mtsotaks (quest'ultimo in video conferenza), Sanchez considera che in questo momento sotto attacco sono "i valori europei, le nostre libertà e lo stato di diritto". Per questo ricorda l'importanza dell'accoglienza dei rifugiati, l'appoggio alla resistenza ucraina, e l'azione congiunta delle sanzioni e della diplomazia. Ma la settimana prossima al vertice di Bruxelles sara' essenziale anche affrontare la questione della cosiddetta "bussola strategica" Ue, perche' "credo che con la sua guerra ingiustificata Putin ci abbia insegnato una lezione, che la pace si difende". 

  •  13:29

    Continuano i combattimenti nel centro di Mariupol

    Continuano i combattimenti nella parte centrale di Mariupol, dove le strade principali sono bloccate da barricate: lo riferisce il corrispondente di Ria Novosti, secondo il quale "il suono di spari, esplosioni e colpi di artiglieria si sentono in tutta la citta'" e "le strade principali che portano al centro cittadino sono bloccate dalle barricate.

  •  13:27

    Orlando a Lazebna, impegno dell'Italia nell'accoglienza dei minori

    "Desidero esprimere a nome del Governo italiano e mio personale tutta la solidarieta', il sostegno e la vicinanza al Governo e al fraterno popolo ucraino a seguito della barbara aggressione dell'Ucraina da parte russa. Confermo l'impegno del Governo a sostenere con aiuti il vostro Paese e per l'assistenza umanitaria ai profughi in fuga dalle loro case e dal loro Paese". Lo ha detto questa mattina il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, in videoconferenza con la ministra per le Politiche sociali dell'Ucraina, Maryna Lazebna, per discutere del tema dell'accoglienza temporanea dei bambini ucraini, con particolare riguardo ai minori soli non accompagnati, e dell'assistenza umanitaria.

  •  13:18

    Draghi, l'Ue sia unita nell'affrontare la crisi

    "Nei prossimi anni l'Europa ha davanti investimenti molto significativi nel settore della difesa, della politica energetica, della salvaguardia dell'ambiente". Lo dice il premier Mario Draghi, in un punto stampa con i primi ministri di Spagna, Portogallo e Grecia. "Queste spese sono troppo grandi per qualsiasi bilancio nazionale - osserva il premier -. La guerra in Ucraina ci impone di procedere con la massima urgenza verso risposte davvero europee".

  •  13:13

    Kiev, 1.300 persone nello scantinato del teatro di Mariupol

    Ci sono ancora più di 1.300 persone negli scantinati del teatro Mariupol: lo ha reso noto Lyudmila Denisova, commissario per i diritti umani in Ucraina. L'ombudsman ha ricordato che 130 persone sono state salvate finora dalle macerie del teatro colpito dall'attacco aereo russo di mercoledi' scorso sulla citta' orientale assediata. Il teatro ospitava centinaia di donne e bambini, ma il rifugio anti-aerea sarebbe rimasto intatto. In un discorso televisivo, Denisova ha spiegato che le operazioni di soccorso sono ancora in corso nel sito. 

  •  12:27

    Di Maio: "Sanzioni a Putin per fermare il massacro"

    "Italia e Paesi Bassi sono compatti nel ribadire la più ferma condanna per un'aggressione da parte della Federazione Russa gravissima, ingiustificata, non provocata e voluta dal Presidente Putin. Il nostro obiettivo e' colpire con forza sempre maggiore l'economia russa, per costringere Putin a fermare il massacro e condurlo al tavolo delle trattative". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine del colloquio alla Farnesina con l'omologo dei Paesi Bassi, Wopke Hoekstra.
    "In queste settimane, in tutte le sedi delle istituzioni europee e internazionali, i nostri Paesi hanno dimostrato piena unita' nell'adozione di misure a sostegno dell'Ucraina e del suo popolo", ha aggiunto Di Maio. "Ci siamo mostrati ugualmente determinati nel varare sanzioni sempre piu' dure nei confronti della Federazione Russa. Chi contava su una frammentazione d'interessi fra i Paesi europei ha evidentemente commesso un grosso errore di valutazione".

  •  12:22

    Wfp, sta 'saltando' catena approvvigionamento

    Il World Food Programme lancia l'allarme: le catene di approvvigionamento che riforniscano milioni di persone in Ucraina stanno crollando. Treni e ponti sono distrutti, gli aeroporti sono bombardati e i supermercati sono vuoti.
    Il Wfp è profondamente preoccupato per la situazione alimentare delle famiglie nelle aree contese, in particolare a Mariupol. Le riserve di cibo e acqua nella citta' portuale sono quasi esaurite. "L'unico modo per assistere Mariupol è attraverso i convogli umanitari, che finora non sono riusciti ad entrare", ha detto Jakob Kern, coordinatore delle emergenze del World Food Programme per l'Ucraina, in una videoconferenza da Cracovia, in Polonia.

  •  12:11

    Von der Leyen a Zelensky, l'Ucraina inizia il percorso verso l'Ue

    "Ho assicurato al presidente Zelensky il sostegno incessante dell'Ue. Il percorso europeo dell'Ucraina è ora iniziato. Tempi come questi richiedono la visione, la fermezza e la resistenza per fare un passo difficile dopo l'altro. La Commissione continuera' su questo percorso". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, dopo un colloquio telefonico con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

    12:03

Di Maio, serve risposta comune Ue a dramma profughi

In seguito alla guerra in Ucraina, "in prospettiva, il numero di profughi verso l'Unione europea e' destinato a salire, la stima e' di almeno cinque milioni. La risposta a questo fenomeno drammatico non puo' che essere elaborata a livello comune, e basarsi su un approccio solidaristico da parte dell'Ue". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine del colloquio alla Farnesina con l'omologo dei Paesi Bassi, Wopke Hoekstra.
"La crisi ucraina ci impone con urgenza di fare progressi nel negoziato sul Nuovo Patto sulla Migrazione e l'Asilo, proseguendo le discussioni sulla riforma migratoria nell'Unione europea, che hanno ricevuto forte impulso sotto presidenza francese", ha aggiunto Di Maio

  •  11:43

    Cina, "No al fango, Usa vogliono trarre vantaggio crisi"

    La Cina accusa in termini durissimi gli Stati Uniti di avere "la coscienza sporca" sulla guerra in Ucraina e sollecita Washington a "non gettare fango" sulla Cina. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, a poche ore dal colloquio telefonico, previsto per oggi, tra il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente Usa, Joe Biden.
    "Perche' gli Stati Uniti non riflettono sulla loro ipocrisia di guardare le fiamme dall'altra parte dopo averle accese in Ucraina?", ha chiesto ai giornalisti il portavoce. "L'ultima cosa che gli Stati Uniti dovrebbero fare e' gettare fango sulla Cina, che non e' parte del conflitto", ha scandito Zhao Lijian, aggiungendo che "tali azioni spregevoli degli Stati Uniti hanno esposto la coscienza sporca degli Stati Uniti di avere agito come ladri e la loro vera intenzione di trarre vantaggio dalla crisi ucraina". 

  •  11:25

    Peskov, "Biden? E' stanco, non gli rispondiamo"

    Il Cremlino non risponderà al presidente Usa, Joe Biden, che ha definito "un criminale di guerra" il presidente russo, Vladimir Putin (pur sottolineando che quelle parole equivalgono "a un insulto personale"): non lo fara' per non esacerbare ulteriormente gli animi e la situazione. Lo ha detto il portavoce, Dmitry Peskov, rispondendo a una precisa domanda in proposito nel corso del briefing quotidiano.
    "Abbiamo ascoltato e visto le dichiarazioni, che in realtà equivalgono a insulti personali al presidente Putin", ha osservato Peskov. "In realta' il presidente Usa ormai fa queste dichiarazioni su base giornaliera. Tenendo conto dell'irritazione, della sua stanchezza, e talvolta della sua dimenticanza, della sua stanchezza che alla fine lo spinge a fare osservazioni aggressive, non daremo giudizi severi per non suscitare ancora più aggressivita'". 

  •  10:56

    Scholz a Putin, "Tregua e soluzione diplomatica"

    Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha avuto una conversazione telefonica con il presidente russo, Vladimir Putin. I due hanno parlato per "poco meno di un'ora" durante la quale, fa sapere il governo a Berlino, Scholz ha sollecitato il cessate il fuoco "il piu' rapidamente possibile", chiesto un miglioramento della "situazione umanitaria" e progressi nella ricerca di una soluzione diplomatica. 

  •  10:41

    Cremlino, Putin parlerà con Macron stasera

  •  10:35

    Putin, Kiev fa proposte irrealistiche

    L'Ucraina sta cercando di rallentare i colloqui con la Russia facendo "nuove proposte irrealistiche": lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, secondo quanto riferisce il Cremlino.
    Putin, ha aggiunto il Cremlino, ha assicurato che Mosca e' pronta a continuare i negoziati con Kiev.

  •  10:27

    Lavrov, "Non chiudiamo le porte, lo fa l'Occidente"

     "Noi non chiudiamo le porte" della diplomazia, "sono loro a chiuderle": lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in un'intervista a Russia Today.

  •  10:16

    Lavrov, "Qualsiasi carico sarà un obiettivo legittimo"

    "Qualsiasi carico che trasporta armi in Ucraina diventerà un obiettivo legittimo per la Russia": lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, rilanciando una minaccia già fatta da Mosca

  •  10:09

    Lavrov, la nostra reazione alle sanzioni è solo l'inizio del cambiamento

    Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha dichiarato in un'intervista che "la nostra reazione alle sanzioni dell'Occidente è solo l'inizio del cambiamento dell'economia della Russia.

  •  10:01

    Nuove sanzioni a Russia da Tokyo, Canberra, Wellington

    Australia, Giappone e Nuova Zelanda hanno annunciato nuove sanzioni per aumentare la pressione internazionale contro la Russia dopo 3 settimane di conflitto in Ucraina. In particolare, l'Australia ha aggiunto alla lista dei sanzionati 11 banche e organizzazioni finanziarie pubbliche, compresa la banca centrale. Il Giappone ha invece imposto sanzioni a 15 persone e 9 organizzazioni: vi sono compresi funzionari della Difesa russa e la societa' di esportazione di armi e tecnologie a doppio uso militare-civile, Rosoboronexport.

    La Nuova Zelanda ha inserito nella lista delle autorità sanzionate con il divieto di viaggio e il congelamento dei ben il presidente Vladimir Putin, il ministro della Difesa Serghei Lavrov, il primo ministro Michail Mishustin e il ministro della Difesa Serghei Shoigu oltre ad altri alti funzionari come il ministro dell'Interno Vladimir Kolokoltsev, il direttore del Servizio Federale di Sicurezza (FSB) Alexander Bortnikov, il presidente del Consiglio della Federazione Valentina Matviyenko, il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin, il capo dell'ufficio esecutivo presidenziale Anton Vaino, il segretario del Consiglio di Sicurezza Nikolai Patrushev, il vice presidente del Consiglio di Sicurezza Dmitry Medvedev, il direttore dei Servizi Segreti Esteri (SVR) Serghei Naryshkin e il membro permanente del Consiglio di Sicurezza Serghei Ivanov, oltre a 19 organizzazioni russe. 

  •  09:48

    Von der Leyen: gli ucraini resteranno in Ue fin quando non potranno rientrare

    "Fino a quando gli ucraini non potranno tornare a casa in sicurezza e ricostruire in pace il loro Paese indipendente e democratico, li accoglieremo e li sosterremo. Perché fanno parte della nostra famiglia europea". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso al Forum della Coesione. "Milioni di ucraini cercano rifugio nell'Unione europea, strappati alle loro famiglie e al Paese dalle bombe di Putin. Le scene di guerra sono devastanti. Ma le immagini dei cittadini europei che accolgono i rifugiati mostrano un'altra immagine: mostrano speranza. L'Ucraina e l'Unione europea non sono mai state cosi' vicine", ha aggiunto. 

  •  09:39

    Mosca, distrutti 183 droni e 130 lanciamissili ucraini

    Dall'inizio di quella che Mosca chiama "operazione militare speciale" in Ucraina, sono stati distrutti 183 droni e 138 lanciarazzi "multipli". Lo ha detto il portavoce del ministero della difesa russo Igor Konashenkov. Ancora, l'esercito russo ha distrutto 1.406 carri armati e altri veicoli blindati, 535 sistemi di artiglieria da campo e mortai, e 1.197 automobili militari speciali, ha elencato Konashenkov

  •  09:12

    Di Maio, mai azioni che contribuiscano a escalation

    "Questa è la guerra di Putin e solo lui può fermarla o, in maniera scellerata, pensare di allargarla: da noi -intendo la gran parte della comunità internazionale- non verranno mai azioni che contribuiscano all'escalation": lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenuto al Tg1.
    "Non siamo d'accordo per una 'no fly zone', non siamo d'accordo a fare azioni che aumentino tensione ed espongano la Nato. E' chiaro che dobbiamo continuare a credere nella diplomazia: stiamo lavorando per tavoli diplomatici che arrivino all'obiettivo" del cessate il fuoco temporaneo e della creazione di corridoi umanitari per far uscire i civili dalle zone dei combattimenti. 

  •  08:46

    Il ministero della difesa russo: si combatte nel centro di Mariupol

    Ci sono combattimenti in corso nel centro di Mariupol: è quanto sostiene il portavoce del ministero della Difesa russo. Secondo Igor Konashenkov, "le unità della Repubblica popolare di Donetsk, con il sostegno delle forze armate russe, stanno rafforzando l'accerchiamento e stanno combattendo contro i nazionalisti nel centro di Mariupol".

  •  08:30

    L'intelligence britannica: negli ultimi 7 giorni le forze russe hanno fatto progressi minimi

    Le forze russe hanno fatto "progressi minimi questa settimana": è la valutazione contenuta nell'ultimo aggiornamento dell'intelligence militare britannica. "Le forze ucraine intorno a Kiev e Mykolaiv continuano a rendere vani i tentativi russi di circondare le città. Le città di Kharkiv, Chernihiv, Sumy e Mariupol rimangono circondate e soggette a pesanti bombardamenti russi", si legge nel 'tweet'.

  •  08:21

    Mosca ha creato una no-fly zone sulla regione ucraina del Donbass

    La Russia ha creato una no-fly zone sulla regione ucraina del Donbass: lo ha reso noto una fonte dell'autoproclamata repubblica separatista di Donetsk, Eduard Basurin.
    Secondo la Tass, le autorità aeronautiche della Federazione Russa hanno prorogato fino al 26 marzo anche il divieto di volo di aerei civili nello spazio aereo della Russia meridionale.

  •  08:05

    Kuleva: Zelensky è pronto a incontrare Putin anche oggi

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è pronto a incontrare Putin "anche oggi": lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba. Kuleba ha osservato che negli incontri delle delegazioni di Ucraina e Russia si è posta una serie di questioni che i negoziatori non possono risolvere da soli. "Possono sedersi per altre 25 ore al giorno, guardarsi, raccontarsi qualcosa, ma semplicemente non hanno un mandato per risolvere tutti i problemi. Pertanto, ora sarebbe utile solo un'altra logica", riferisce l'agenzia ucraina Unian.

  •  07:25

    Il sindaco Leopoli: colpita l'area dell'aeroporto ma non lo scalo

    Il sindaco di Leopoli ha reso noto che, nel bombardamento mattutino, è stata colpita la zona dell'aeroporto della città in Ucraina occidentale, ma non lo scalo stesso. "Non posso ancora dire l'indicazione precisa, ma sicuramente non è l'aeroporto", ha detto Andriy Sadovyi su Telegram. "I finestrini dei nostri edifici del deposito veicoli sono danneggiati", ha aggiunto.

  •  07:19

    Secondo Kiev "Mosca ha esaurito le risorse umane dell'esercito"

    La Russia "ha esaurito in modo significativo le risorse umane dell'esercito e ricorre a misure estreme" in fatto reclutamento, attirando i cosiddetti volontari, coscritti e cadetti, nonché mercenari dalla Siria: è quanto sostiene lo Stato maggiore dell'esercito ucraino, nel consueto aggiornamento operativo mattutino della situazione sul campo. Kiev aggiunge che le sue forze, nella giornata di giovedì, hanno distrutto 14 obiettivi aerei russi, in particolare 7 aerei, 1 elicottero, 3 droni e 3 missili da crociera. Secondo la Difesa ucraina, il basso morale all'interno delle truppe russe ha portato a "un aumento del numero di casi di diserzione e rifiuto del personale militare" di partecipare alla guerra contro l'Ucraina.

  •  06:40

    Tre forti esplosioni a Leopoli, forse colpito l'aeroporto

    Tre esplosioni forti si sono udite questa mattina a Leopoli. Forse è stato colpito l'aeroporto. Lo riferisce Sky-Tg24. Nuvole di fumo salgono dall'area dell'aeroporto di Leopoli. Lo riferisce l'agenzia AFP

  •  05:18

    Secondo l'Oms, la Russia ha attaccato presìdi medici 43 volte

    La Russia ha attaccato i presidi medici 43 volte da quando è iniziata la guerra totale della Russia. Lo ha denunciato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adan Gebreesus, nel suo intervento alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla guerra della Russia in Ucraina. Lo riferisce il sito Kyiv Indipendent. Il direttore dell'Oms ha sottolineato che gli attacchi alle strutture mediche violano le leggi umanitarie internazionali. 

  •  03:25

    Il Pentagono: c'è il rischio che Putin ricorra al nucleare

    C'è il rischio che il presidente Vladimir Putin minacci il ricorso alle armi nucleari contro l'Occidente se la dura resistenza ucraina all'invasione russa continuerà.È la valutazione contenuta in un nuovo dossier della Defense Intelligence Agency del Pentagono, citata da Bloomberg. "L'occupazione prolungata di parti del territorio ucraino minaccia di prosciugare le attrezzature convenzionali e di ridurre l'arsenale di armi russo, mentre le conseguenti sanzioni economiche probabilmente getteranno la Russia in una prolungata depressione economica e isolamento diplomatico", afferma il tenente generale Scott Berrier, direttore della Defense Intelligence Agency.

  •  01:22

    Mariupol colpita ogni giorno da 50-100 proiettili, stima della Cnn

    Mariupol viene colpita ogni giorno da 50 a 100 proiettili di artiglieria, secondo il consiglio della città ucraina assediata. Lo riferisce il sito della Cnn. "La città è sotto blocco da sedici giorni, più di 350.000 residenti di Mariupol continuano a nascondersi in rifugi e scantinati a causa dei continui bombardamenti delle forze di occupazione russe", afferma un comunicato del consiglio comunale. "Circa l'80% del patrimonio immobiliare della città è stato colpito, di cui quasi il 30% non può essere ripristinato".

  •  00:11

    L'esercito russo continua a bombardare Lugansk

    Secondo il governatore dell'Oblast di Lugansk, Serhiy Haidai, l'esercito russo sta cercando di prendere Rubizhne e continua a bombardare l'area. Haidai dice che i combattimenti sono in corso in tutta la regione. Lo riferisce il sito Kyiv Indipendent.

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