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Sabato, 02 Aprile 2022 17:21

Berlusconi rompe il silenzio sulla guerra: "Inaccettabile l'aggressione all'Ucraina" e l'aggressione dei comunisti nel 1948: "Una bella scazzottata"

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Il leader di Forza Italia al congresso 'Verde è popolare' di Gianfranco Rotondi: "Dobbiamo fare la nostra parte con l'Alleanza Atlantica, lavorare per la pace. E il governo Draghi deve durare tutta la legislatura". L'aggressione dei comunisti nel 1948: "Una bella scazzottata". "Stavo attaccando i manifesti della Dc di De Gasperi nella campagna elettorale del 1948"

"Di fronte alla crisi ucraina abbiamo un duplice dovere: lavorare per la pace e fare la nostra parte con la Nato, l'Occidente e l'Europa per porre fine a un'aggressione militare davvero inaccettabile". Dopo la pausa "matrimoniale" e qualche imbrazzo per i vecchi trascorsi con PutinSilvio Berlusconi rompe il silenzio sulla guerra in Ucraina per schierare senza se e senza ma Forza Italia e il centrodestra a sostegno del governo: "Il centrodestra - scandisce nel suo saluto al Congresso a Roma, da cui sta nascendo il nuovo soggetto politico voluto dalla Dc di Gianfranco Rotondi e alcuni  movimenti ambientalisti -  è la nostra casa naturale. Insieme oggi sosteniamo il governo Draghi, che noi abbiamo voluto e che deve durare fino alla fine della legislatura, per completare il buon lavoro fatto finora e per fronteggiare i disastrosi effetti della crisi ucraina sul mercato dell'energia e delle materie prime".

"Siete parte di quel centro - dice al telefono il leader di Forza Italia - che è essenziale per vincere le elezioni e per avere un centro-destra di governo credibile in Europa e nel mondo. Un centro che non può essere neutrale fra destra e sinistra, che è alternativo alla sinistra e distinto dalla destra come lo sono i partiti del PPE. Un centro che deve essere trainante per vincere, con i nostri alleati del centro-destra, le prossime elezioni politiche, quando si tornerà alla naturale dialettica fra due schieramenti".

L'aggressione dei comunisti nel 1948: "Una bella scazzottata"


"Stavo attaccando i manifesti della Dc di De Gasperi nella campagna elettorale del 1948"

"Ho cominciato personalmente a fare politica da ragazzo, affiggendo i manifesti della Dc di De Gasperi nella campagna elettorale del 1948. Ho subito la prima aggressione da parte di militanti comunisti, che mi diedero una bella scazzottata perché stavo attaccando il manifesto della Dc. E non sarebbe stata l'ultima, come tutti voi sapete bene". Lo racconta Silvio Berlusconi, collegato telefonicamente con la costituente di "Verde è popolare" di Gianfranco Rotondi.

"Il centro-destra è la nostra casa naturale", dice Berlusconi nel suo intervento. "Sosteniamo il governo Draghi anche per fronteggiare i disastrosi effetti della crisi ucraina sul mercato dell'energia e delle materie prime. Sosteniamo il governo Draghi, il governo di emergenza nazionale che noi per primi abbiamo voluto e che deve durare fino alla fine della legislatura per completare il buon lavoro fatto finora", ribadisce.

"Siete parte di quel centro che è essenziale per vincere le elezioni e per avere un centrodestra di governo credibile in Europa e nel mondo. Un centro che non può essere neutrale fra la destra e la sinistra, che è alternativo alla sinistra... Un centro che deve essere trainante per vincere", dice rivolgendosi alla platea. "Noi di Forza Italia - aggiunge -stiamo lavorando per questo e i risultati stanno premiando la nostra linea di coerenza e di rigore".

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