ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 03 Aprile 2022 08:48

Odessa è sotto attacco. Londra è pronta a inviare missili anti-navi

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Mentre le truppe russe si ritirano dal nord, prosegue l'offensiva a sud. Mosca continua la sua guerra di logoramento. Il presidente ucraino: "Vogliono conquistare il Donbass e il Sud".

Esplosioni si sono verificate nel centro di Odessa, la città portuale sul Mar Nero nel sud dell'Ucraina. Immagini pubblicate sui social mostrano il centro cittadino colpito da alcuni razzi e colonne di fumo tra i palazzi. 


Le esplosioni si sono verificate intorno alle 6 locali (le 5 in Italia). Nella notte le sirene di allarme per i movimenti dei bombardieri russi sono suonate in diverse città ucraine: da Kiev, Mariupol e, appunto, Odessa. 

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista televisiva al canale Bielorussia 24 ha sottolineato che l'obiettivo dell'operazione militare russa in Ucraina è 'salvare' le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk e ripristinare la loro statualita' entro i confini del 2014. Peskov ha ribadito che la Russia ha "riconosciuto la loro indipendenza, li abbiamo riconosciuti come stati indipendenti. L'operazione è stata avviata su richiesta di queste due repubbliche"

Intanto, le bozze di accordo tra Russia e Ucraina sono pronte per le consultazioni dirette tra i due presidenti. Lo ha riferito il capo negoziatore ucraino, David Arakhamia, citato dai media turchi. "Le bozze dei documenti sono state sufficientemente sviluppate per consentire consultazioni dirette tra i leader di Ucraina e Russia", ha affermato Arakhamia. "La data e il luogo dell'incontro tra Zelensky e Putin non è ancora chiara. Molto probabilmente sarà a Istanbul o ad Ankara", ha aggiunto.

Secondo Arakhamia, la bozza di trattato di pace proposta dall'Ucraina durante i negoziati a Istanbul e' stata accettato verbalmente dai russi, a parte la questione della Crimea. Anche "la parte russa ha confermato che la bozza è stato sufficientemente sviluppato per le consultazioni dirette tra i leader di Ucraina e Russia. Ora il nostro compito è portare le questioni discusse prima alla fase finale e prepararci per l'eventuale incontro dei capi di Stato".

Il governo della Lituania, intanto, ha annunciato di aver interrotto le importazioni di gas russo, diventando così il primo paese europeo a farlo. Lo ha affermato il ministro dell'Energia, Dainius Kreivys. Il sistema di trasporto del gas della Lituania opera senza importazioni russe di gas dall'inizio di questo mese "in risposta al ricatto russo in Europa e alla guerra in Ucraina", ha affermato il ministero dell'Energia in una nota.

Per quanto riguarda i combattimenti in corso, l'Ucraina rivendica il controllo dell'intera regione di Kiev. Il ritiro russo dalle aree intorno alla capitale ha consentito all'esercito ucraino di riconquistare numerosi sobborghi teatro nelle scorse settimane di furiosi combattimenti.

A Nord Ovest, dopo Irpin, sono state liberate Gostomel, sede di un aeroporto strategico, e Bucha, dove sono stati reperiti venti cadaveri in abiti civili sparsi per una strada residenziale, hanno constatato i cronisti di France Presse

La Giornata

07.57 Kiev conferma: Odessa attaccata dal cielo

"Odessa è stata attaccata dal cielo", alle prime ore di questa mattina, ha confermato Anton Herashchenko, consigliere del ministero degli Interni ucraino, sul suo canale Telegram, un post rilanciato da Moscow Times. Alcuni dei missili lanciati sono stati neutralizzati dalla difesa aerea ucraina, ha rivendicato. "In alcune zone della città ci sono incendi", ha aggiunto.

07.51 Vice ministra della Difesa ucraina: "La regione di Kiev è tutta liberata"

La regione della capitale ucraina Kiev è stata completamente liberata dall'occupazione delle truppe russe. Lo afferma la vice ministra della Difesa ucraina, Hanna Maliar, sulla sua pagina Facebook. Secondo Maliar, le forze russe sono state ricacciate da Irpin, Bucha e Hostomel, come dal resto della regione. 

07.45 Gb pronta a invio missili antinave a Odessa

Il primo ministro britannico Boris Johnson intende inviare all'Ucraina armi contro un attacco dal mare con cui la Russia potrebbe impadronirsi dell'area sud del Paese. Lo riferisce il Sunday Times. La Gran Bretagna medita di provvedere Kiev di missili antinave sia per l'impiego contro la flotta russa sia per proteggere Odessa e i centri costieri che al momento sono oggetto di bombardamenti dal mare.

07.40 Wsj, la Cia svelò prima piano attacco russo a Zelensky

Il direttore della Cia, William Burns, prima che cominciasse l'invasione russa aveva fornito a Kiev informazioni di grande importanza che hanno aiutato il Paese a preparare i piani difensivi nei primi giorni di guerra. E' quanto riferisce il Wall Street Journal, secondo cui "a metà gennaio il direttore della Cia, Burns, fece un viaggio segreto a Kiev per incontrare Zelensky". L'intelligence americana aveva difatti acquisito maggiori notizie sul piano di invasione russo, "compreso il fatto che includeva un rapido attacco verso Kiev dalla Bielorussia. Il direttore della Cia fornì un pezzo fondamentale di intelligence che aiutò l'Ucraina in misura significativa nei primi giorni di guerra". Ad esempio riferì i russi pianificavano di impossessarsi dell'Aeroporto Antonov a Hostomel, vicino alla capitale ucraina, e di utilizzarlo per paracadutare le truppe che avrebbero dovuto prendere Kiev e abbattere il governo.

06.53 Media, missile su Odessa per 'infrastruttura critica'

Un missile lanciato ad Odessa era indirizzato ad una 'infrastruttura critica'. Lo ha riferito Petro Obukhov, del consiglio comunale di Odesa, secondo quanto riporta Kyiv Independent.

06.46 Kiev: "Abbattuti parte dei missili su Odessa"

Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Affari interni dell'Ucraina, ha scritto sul suo account Telegram: "Odessa è stata attaccata dal cielo. In alcune aree sono stati segnalati incendi. Parte dei missili è stata abbattuta dalla difesa aerea. Si raccomanda di chiudere le finestre".

06.30 Odessa colpita nella zona del porto

Le esplosioni ad Odessa hanno provocato incendi e si vedono almeno tre colonne di fumo nero, apparentemente in una parte industriale dello strategico porto del Mar Nero. Secondo un giornalista dell'Afp le esplosioni si sono verificate intorno alle 6 del mattino.

05.57 Odessa sotto attacco, sui social i video delle esplosioni

Diverse colonne di fumo si sono alzate sopra la città di Odessa, colpita all'alba. Le sirene di allarme antiaereo hanno risuonato di nuovo a lungo, dopo le prime nel cuore della notte. Gli abitanti riferiscono anche dei bagliori di un incendio visibili da lontano. Le esplosioni potrebbero essere una decina. Secondo il giornale online 'Odessa Life', è stata colpita "un'infrastruttura critica", mentre sui social si parla di un attacco a vari depositi di carburante.

05.30 Forti esplosioni a Odessa

Forti esplosioni sono state segnalate poco dopo le 6 locali (le 5 in Italia) a Odessa. Lo riferiscono sui social media gli abitanti della città ucraina. Le deflagrazioni sono avvenute nei pressi del centro, in direzione nord. Probabilmente si tratta di missili lanciati sulla città.

05.10 Cremlino: obiettivo salvare repubbliche separatiste

"La sovranità delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk è stata riconosciuta dalla Russia. Abbiamo riconosciuto la loro indipendenza, le abbiamo riconosciute come stati indipendenti. L'operazione militare speciale è stata avviata su richiesta di queste due repubbliche: uno degli obiettivi principali consiste nel salvare queste repubbliche e ripristinare la loro statualità entro i confini del 2014, entro i confini sanciti dalla costituzione delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk". Lo ha detto - come riporta la Tass - il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un'intervista televisiva con il canale Bielorussia-24.

04.30 Kiev: abbattuti 8 bersagli aerei dell'aviazione russa

L'Air Command dell'Ucraina ha reso noto di aver abbattuto otto bersagli aerei dell'aviazione russa nelle ultime 24 ore: quattro missili, due cacciabombardieri Su-34, un elicottero e un drone. Lo riporta Kyiv Independent.

03.49 Bombardieri in volo, sirene in molte città

Tornano a suonare le sirene per possibili attacchi aerei in Ucraina. L'allarme è scattato alle 4.20 locali (3.20 in Italia) in molte città, tra cui Kiev, Leopoli, Dnipropetrovsk e Odessa. Le autorità ucraine hanno segnalato la presenza di bombardieri russi in volo che potrebbero sganciare ordigni su infrastrutture e insediamenti civili.

03.31 Zelensky: Mosca vuole Sud e Donbass. E attacca Orban

"E' praticamente l'unico in Europa a sostenere apertamente Putin". Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, nel consueto videomessaggio notturno torna ad attaccare il primo ministro ungherese Viktor Orban. Come riporta il Guardian, Zelensky ha detto di "aver parlato francamente di Orban: questa è l'onestà che manca al signor Orban, potrebbe averla persa da qualche parte nei suoi contatti con Mosca". Sul fronte militare, Zelensky ha ripetuto: "Le truppe russe vogliono prendere il Donbass e il sud dell'Ucraina. Siamo consapevoli che il nemico ha riserve per aumentare la pressione a est. Qual è il nostro obiettivo? Proteggere la nostra libertà, la nostra terra, la nostra gente. Stiamo rafforzando le difese - ha aggiunto - nella zona orientale e nel Donbass. Bisogna elogiare il coraggio e la resilienza di coloro che difendono le città, ma anche dire che il nostro Paese non ha ricevuto abbastanza moderni sistemi antimissilistici dagli alleati occidentali".

03.17 Kvedaravicius morto mentre cercava di laciare Maiupol 

Il regista lituano Mantas Kvedaravicius è morto mentre cercava di lasciare la città ucraina di Mariupol dove era impegnato a documentare il conflitto. "Mantas Kvedaravicius è stato ucciso a Mariupol - ha scritto su Twitter l'ambasciatrice della Lituania negli Usa, Audra Plepyte - dove stava documentando le atrocità di guerra delle truppe russe. Era stato premiato per i suoi documentari girati anche a Mariupol e in Cecenia".

03.08 Cremlino: Ucraina paese ostile per la Russia

"Nelle condizioni attuali, l'Ucraina è un paese ostile per la Russia". Lo ha detto - riporta la Tass - il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un'intervista televisiva con il canale Belarus-24. "E' un Paese che, di fatto, ha completamente proibito qualsiasi media di lingua russa, ha reso la lingua russa secondaria".

02.36 Morto il regista lituano Mantas Kvedaravicius

 Il regista lituano Mantas Kvedaravicius, di 45 anni, è stato ucciso mentre cercava di lasciare in auto la città assediata di Mariupol, nel sud dell'Ucraina. La notizia è stata rilanciata dai media lituani. Kvedaravicius era alla guida di un'auto che è stata colpita da un razzo: condotto d'urgenza in ospedale, è morto poco dopo il ricovero. Mantas Kvedaravicius era molto conosciuto per alcuni documentari che sono stati premiati nei principali festival europei, tra cui Barzakh (2011) sulla Cecenia e Mariupolis (2016).

02.20 Zelensky: abbiamo bisogno di razzi e aerei

"Non abbiamo bisogno di milioni di armature o caschi di marca speciale. Abbiamo bisogno di razzi e aerei. E se non possono darci F18 o F19, che siano i vecchi aerei sovietici".

01.57 Kuleba: nuove sanzioni per evitare raggiro blocchi

"Il quinto pacchetto di sanzioni dell'Unione europea contro la Russia impedirà di utilizzare scappatoie per aggirare le restrizioni". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, come riferisce Ukrinform. "L'Unione Europea - ha spiegato - ha imposto quattro pacchetti di sanzioni. La loro applicazione viene valutata quotidianamente e vengono individuate le lacune. Il quinto pacchetto di sanzioni che sarà adottato a breve eliminerà un enorme blocco di scappatoie, identificato nell'ultimo mese, che la Federazione Russa ha utilizzato per aggirare le sanzioni".

01.44 Zelensky, più siamo più sarà difficile distruggerci

"Quando la gente protesta, e più gente protesta, più è difficile per gli occupanti distruggerci, distruggere la nostra libertà. Questa è la nostra lotta comune! E sarà la nostra vittoria comune". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video diffuso sui social, dopo quanto successo a Enerhodar, nell'oblast di Zaporizhzhia, dove i russi hanno fatto fuoco sui manifestanti.

00.59 Azov:  assediati a Mariupol ma pronti a resistere

"Manteniamo ancora Mariupol, ma il nemico ha preso piede in città. Siamo assediati, nessuna risorsa arriva qui ma possiamo resistere a lungo grazie alla nostra motivazione. I problemi principali sono le risorse umane e le armi anticarro". Lo ha dichiarato in un'intervista alla televisione polacca il capo di stato maggiore del reggimento Azov, Bogdan Krotevich.

00.50 Stati baltici bloccano importazioni gas da Russia

Gli stati baltici hanno bloccato le importazioni di gas dalla Russia. Lo stop è scattato dal primo aprile in Lettonia, Lituania ed Estonia. "Anni fa il mio paese ha preso decisioni che ci consentono oggi di recidere facilmente i legami energetici con l'aggressore", ha detto alla radio lettone Uldis Bariss, ceo di Conexus Baltic Grid, aggiungendo: "Se possiamo farlo, anche il resto d'Europa può farlo". Anche il presidente lituano Gitanas Nauseda su Twitter ha invitato anche il resto dell'Unione europea a seguire l'esempio dei paesi baltici.

00.40 Mosca: operazione umanitaria possibile con aiuto Kiev

"Un'operazione umanitaria è possibile solo con la piena assistenza delle autorità di Kiev per il passaggio di un convoglio umanitario da Mariupol, la stretta osservanza del 'regime di silenzio' durante l'evacuazione, così come l'eliminazione della minaccia di bombardamento". Lo ha riferito un portavoce del ministero della Difesa russo, secondo Interfax.

00.24 Mosca: entro le 3 Kiev dia ok ad evacuare stranieri

La Russia ha invitato le organizzazioni internazionali a chiedere a Kiev di notificare la disponibilità ad evacuare gli stranieri entro le 3 di questa notte, ora di Mosca, ossia le 4 in Italia. Lo riferisce la Tass. La Russia è pronta a garantire l'ingresso delle navi coinvolte nell'evacuazione nel porto di Berdyansk e l'uscita da esso. Lo comunica il ministero della Difesa russo.

00.10 Gb, difesa aerea Ucraina resta serio ostacolo a piani russi 

Nonostante i continui sforzi russi per ridurre la capacità di difesa aerea ucraina, le forze di Kiev continuano ad ostacolare seriamente le operazioni aeree e missilistiche russe. Lo riferisce l'intelligence britannica nel suo ultimo aggiornamento. Di conseguenza, i caccia russi sono ancora vulnerabili ai sistemi di difesa aerea a corto e medio raggio. Questo, è stato spiegato, influisce significativamente sulla loro capacità di supportare l'avanzata delle loro forze di terra su numerosi fronti.

00.01 Mosca: corridoio umanitario a Mariupol per evacuare gli stranieri

Le forze armate russe apriranno un corridoio umanitario che porta da Mariupol a Berdyansk per l'evacuazione dei cittadini stranieri. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. Lo riporta la Tass. Una decisione, viene spiegato, presa "in accordo" con la richiesta del presidente turco Erdogan a Vladimir Putin. "Forniremo piena assistenza nell'evacuazione dei cittadini di Stati stranieri tenuti in ostaggio dai restanti militanti dei battaglioni nazionalisti in alcune aree di Mariupol", ha spiegato il colonnello Mikhail Mizintsev.

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