ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Lunedì, 11 Aprile 2022 07:23

Mosca prepara la battaglia finale per il Donbass

Written by  Alberto Di Majo
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Bombardato e distrutto l'aeroporto di Dnipro, i russi puntano sull'est dell'Ucraina. Kiev: "scoperta una nuova fossa comune". Per Zelensky, serve soluzione diplomatica nonostante le atrocità. Il cancelliere austriaco da Putin. 

Oggi il cancelliere austriaco Karl Nehammer sarà il primo leader europeo a visitare Mosca dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina mentre Kiev si prepara a subire una massiccia offensiva russa nell'est.

Dopo aver ridimensionato i suoi piani e ritirato le sue truppe dalla regione di Kiev e dall'Ucraina settentrionale, la Russia ha posto la priorità nella conquista totale del Donbass, a est, parte del quale è controllata dal 2014 dai separatisti filo-russi. "La prossima settimana non sarà meno importante di questa o delle precedenti. Le truppe russe passeranno a operazioni ancora più importanti nell'est del nostro stato", ha avvertito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La battaglia per il Donbass durerà diversi giorni e durante questi giorni le nostre città potrebbero essere completamente distrutte", ha predetto su Facebook Serguii Gaidai, il governatore della regione di Lugansk nel Donbass.

"Lo scenario di Mariupol può essere ripetuto nella regione di Luhansk", ha aggiunto, riferendosi al grande porto nel sud-est dell'Ucraina devastato e assediato dalla fine di febbraio dalle forze russe. 

Da parte sua, il ministero della Difesa russo ha accusato ucraini e occidentali di provocazioni "mostruose e spietate" e uccisioni di civili a Luhansk. Gli analisti ritengono che Vladimir Putin voglia ottenere una vittoria nel Donbass prima della parata militare del 9 maggio.

In attesa dell'offensiva russa, i soldati ucraini sono stati impegnati a fortificare le loro posizioni e scavare nuove trincee, nella zona rurale di Barvinkove, nell'est del Paese. I bordi delle strade sono stati minati. Mentre la popolazione cerca di fuggire dalle regioni orientali dell'Ucraina per sfuggire alla battaglia che vi si annuncia, continuano gli attacchi aerei e i bombardamenti.

Nelle vicinanze di Kiev prosegue invece la ricerca dei corpi. "Ad oggi, abbiamo 1.222 persone uccise, solo per la regione di Kiev", ha detto il procuratore generale Iryna Venediktova a Sky News. Non ha detto se i corpi trovati fossero esclusivamente quelli di civili, ma ha anche riferito di 5.600 indagini aperte per presunti crimini di guerra da quando l'invasione russa è iniziata il 24 febbraio.

Nella sola città di Bucha, a nord-ovest di Kiev, che è diventata un simbolo delle atrocità della guerra in Ucraina, quasi 300 persone sono state sepolte in fosse comuni, secondo un rapporto annunciato dalle autorità ucraine il 2 aprile. 

A Buzova, vicino a Kiev, due corpi vestiti in abiti civili sono stati trovati in un tombino. Lo hanno scoperto i giornalisti dell'Afp. Una donna ha guardato dentro prima di crollare, avendo riconosciuto il corpo con le scarpe: "Mio figlio, mio figlio", ha gridato.

È in questo contesto che il cancelliere austriaco, dopo aver visitato l'Ucraina sabato, è atteso a Mosca oggi per incontrare il presidente russo Vladimir Putin.

Karl Nehammer ha detto che intende "fare tutto il possibile per assicurare che si facciano passi verso la pace", pur riconoscendo che le possibilità di raggiungere questo obiettivo sono scarse. Questo viaggio a Mosca è "una missione rischiosa" ma anche una "finestra di opportunità per il dialogo", ha spiegato, ritenendo che sia necessaria una "diplomazia personale". Intende sollevare con il Cremlino i "crimini di guerra" a Boutcha. "Per molti anni, le èlite politiche russe e la propaganda hanno incitato l'odio, disumanizzato gli ucraini, alimentato la superiorità russa e preparato il terreno per queste atrocità", ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Ma in un'intervista con l'emittente americana Nbc, Kuleba ha detto di essere comunque aperto a negoziare con Mosca. "Se sedersi con i russi può aiutarmi a prevenire almeno un massacro come a Bucha, o almeno un altro attacco come a Kramatorsk, devo cogliere questa opportunità", ha detto.

Il presidente Zelensky ha invitato l'Occidente a "seguire l'esempio del Regno Unito" - il cui primo ministro Boris Johnson ha fatto una visita a sorpresa in Ucraina sabato - imponendo "un embargo totale sugli idrocarburi russi".

I ministri degli esteri dell'Ue, riuniti a Lussemburgo, devono considerare un sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca, che non colpirà gli acquisti di petrolio e gas.

Il capo della diplomazia dell'Ue Josep Borrell ha annunciato l'intenzione di aprire la discussione su un embargo sul petrolio, "ma una proposta formale non è sul tavolo", ha riconosciuto venerdiì un alto funzionario dell'Ue.

Da parte sua, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha detto che l'alleanza sta preparando piani per una forza militare permanente ai suoi confini per prevenire ulteriori aggressioni russe. La nuova forza sarebbe una "conseguenza a lungo termine" dell'invasione dell'Ucraina, ha aggiunto. Infine, Papa Francesco ha chiesto da Piazza San Pietro una "tregua pasquale" per "raggiungere la pace" in Ucraina e porre fine a "una guerra che ogni giorno mette davanti ai nostri occhi massacri efferati e atroci crudeltà commesse contro civili inermi". AGI

La Giornata

06.33 Stato maggiore ucraino: possibili azioni provocatorie dei russi in Transnistria

"È possibile che le forze armate russe svolgano azioni provocatorie sul territorio della Transnistria", ovvero nella parte della Moldova occupata dai russi. Lo riferisce nel consueto report delle 6 lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. "Probabilmente nei prossimi giorni - si legge ancora - i russi, che stanno creando un gruppo offensivo di truppe, cercheranno di riprendere l'offensiva nella direzione di Slobozhansky, vicino a Kharkiv".

05.58 Autorità regionali Kiev: ordigni inesplosi, pericoloso rientrare nelle case. Polizia protegge proprietà

"Nella regione di Kiev solo nell'ultima settimana sono state 'neutralizzate' circa 11.000 munizioni lasciate dai russi. Si tratta di ordigni inesplosi ma anche di trappole esplosive. C'è un grande pericolo per le persone. Solo dopo che la zona sarà messa in sicurezza i residenti potranno tornare alle loro case". Lo ha detto - come riferisce Ukrinform - il capo dell'amministrazione militare regionale di Kiev, Oleksandr Pavliuk. "Al fine di preservare la proprietà - ha aggiunto - in queste aree sono state concentrate molte forze di polizia: circa 600 agenti sono arrivati da altre aree per stabilire un controllo 24 ore su 24 sulla conservazione della proprietà e sul saccheggio".

04.57 Ucraina, ministro della Salute a Chernihiv: sui feriti le prove dei crimini di guerra

"Alcuni proiettili e corpi estranei rimossi dai feriti saranno portati come prove in tribunale per crimini contro l'umanità e violazioni delle convenzioni riguardanti l'uso di bombe a grappolo da parte dei russi". Lo ha scritto su Facebook - come riporta l'agenzia Unian - il ministro della Salute ucraino Viktor Lyashko, dopo una visita a Chernihiv. "Non ci sono parole - ha aggiunto - per descrivere ciò che si vede. L'ospedale è stato colpito da missili e proiettili russi.
Medici, infermieri, sanitari: è tutto scritto nei loro occhi. E non c'è bisogno di chiedere nulla. A un certo punto dell'offensiva sono arrivati 56 feriti in un'ora e tutti sono stati operati".

04.31 Dall'Australia aiuti militari all'Ucraina per 20 mln dollari

L'Australia è pronta a fornire ulteriore assistenza militare all'Ucraina per un valore complessivo di 20 milioni di dollari. Lo ha detto - come riporta l'agenzia Unian - l'ambasciatore dell'Ucraina in Australia, Vasyl Miroshnychenko, precisando che i rifornimenti consistono principalmente in armi e munizioni anticarro. Inoltre l'Australia sta consegnando a Kiev 20 veicoli corazzati per il trasporto di personale per un valore di 38 milioni di dollari. "I primi mezzi sono già stati spediti in Ucraina e il resto verrà consegnato presto", ha concluso l'ambasciatore. Per Canberra si tratta del quarto pacchetto di aiuti militari inviato all'Ucraina.

04.19 Sirene antiaeree nella notte in diverse città

Le sirene antiaeree sono state attivate nel corso della notte in diverse regioni ucraine. Lo rende noto The Kyv Independent. In particolare nelle zone di Ternopil, Volyn, Zakarpattia, Kiev, Odessa, Dnipro e Zaporizhzha e altre città.

02.40 Kadyrov: "Dopo Mariupol prenderemo anche Kiev"

Torna a farsi sentire anche il presidente ceceno Ramzan Kadyrov, con un video pubblicato su Telegram. Secondo Kadyrov, la prossima offensiva russa non avrà come obiettivo solo il Donbass e la città portuale di Mariupol, nel Sud dell'Ucraina, ma muoverà anche sulla capitale Kiev e altre città. "Dapprima saranno liberate Luhansk e Donetsk, poi tutte le altre"

02.36 Sirene antiaeree nelle città a Sud e Est, da Odessa a Kharkiv e Izium
L'allarme aereo è tornato a suonare nel sud e nell'est dell'Ucraina. L'allerta è scattata poco dopo le 3 locali (le 2 in Italia) in varie città, da Odessa a Zaporizhia, da Kharkiv a Izium, fino a Poltava. I cittadini sono invitati dalle autorità a ripararsi nei rifugi.

01.52 Esperti Usa: i russi avanzano a Mariupol, città divisa in due

Le forze russe hanno conquistato nuovo territorio a Mariupol nelle ultime 24 ore, riuscendo a dividere in due la città portuale ucraina assediata ormai da settimane. Lo afferma - come riportato dal Guardian - l'equipe di esperti dell'Institute for the Study of War, con sede a Washington, nel suo ultimo report. I restanti difensori ucraini - si stima circa 3.000 combattenti - si trovano nel porto principale a sud-ovest e nell'acciaieria Azovstal a est.

01.27 Il presidente ucraino Zelensky alla nazione: "Questa settimana sarà cruciale: i russi preparano operazioni su vasta scala a Est"

Con un messaggio diffuso stanotte, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha voluto mettere in guardia la nazione: "Questa settimana potrebbe essere cruciale per l'esito della guerra". "Le truppe russe - ha spiegato - si stanno predisponendo per operazioni militari su larga scala nell'Est del nostro Paese". Zelensky ha accusato la Russia di aggirare le sue responsabilità sui crimini di guerra: "Quando non si ha il coraggio di ammettere i propri errori, di chiedere scusa, di adattarsi alla realtà e imparare, ci si trasforma in mostri. E se il mondo li ignora, allora i mostri decidono che è il mondo a doversi adattare a loro. Bene, l'Ucraina fermerà tutto questo. Verrà il giorno in cui dovranno ammettere tutto". Zelensky si è quindi rivolto all'Occidente, in particolare alla Germania, perché provveda a una maggiore assistenza dell'Ucraina. Durante i colloqui con il cancelliere Scholz, il presidente ucraino ha detto di aver discusso su "come rafforzare le sanzioni contro la Russia per arrivare a ottenere la pace. Mi fa piacere - ha aggiunto - notare che la posizione della Germania è recentemente cambiata a favore dell'Ucraina. Cosa che considero assolutamente logica".

00.55  Intelligence Gb: nuove prove di crimini guerra russi. "Persistono accuse di violenze sessuali commesse da militari"

"Ulteriori prove di presunti crimini di guerra russi continuano a emergere dopo il ritiro delle forze russe dall'Ucraina settentrionale. Ciò include la scoperta di una tomba improvvisata contenente civili ucraini morti vicino a Buzova". Lo scrive in un report l'intelligence del Ministero della Difesa del Regno Unito, aggiungendo anche che "persistono le accuse di violenza sessuale perpetrate dal personale militare russo".

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