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Mercoledì, 20 Aprile 2022 15:52

Mosca invia a Kiev "Una chiara proposta di accordo"

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Milizie filo-russe a Mariupol Milizie filo-russe a Mariupol

Il Cremlino, "La palla è nel loro campo aspettiamo la risposta". A Mariupol ore decisive per l'assalto all'acciaieria. La portavoce del ministero degli Esteri russo denuncia l'"incoerenza" nella posizione ucraina: "è un circo e i colloqui sono usati come distrazione".

Gli attacchi russi alle città ucraine mostrano l'intenzione delle truppe di Mosca di cercare di interrompere il movimento dei rinforzi e delle armi ucraine nelle regioni orientali. I russi hanno lanciato un nuovo ultimatum ai combattenti asserragliati a Mariupol, dove oggi, secondo quando annunciato da Kiev, dovrebbe essere aperto un corridoio umanitario per evacuare circa seimila civili, soprattutto anziani, donne e bambini. 

Durante la riunione del consiglio di sicurezza Onu, l'ambasciatore ucraino all'Onu, Sergiy Kyslytsya, ha accusato la Russia di impedire l'evacuazione e ha definito "falsa e non sincera" la proposta russa di aprire domani un territorio umanitario.

Le forze russe hanno dato ai combattenti ucraini che resistono nell'acciaieria di Azovstal a Mariupol un'altra scadenza per la resa. Se le truppe ucraine smetteranno di combattere alle 14 di oggi (le 13 in Italia), secondo quanto riferisce il Washington Post citando media russi, saranno "garantite la vita, la sicurezza e le cure mediche". Così il colonnello generale Mikhail Mizintsev, capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo, aggiungendo che "la fine dei soldati ucraini sara' amara in caso di rifiuto".

 

La Giornata

 

15.26 Usa, i russi non stanno avanzando nel Donbass

Non c'è stata per ora nessuna "conquista significativa" da parte delle forze russa nella loro nuova offensiva nel Donbass. E' la valutazione della Difesa americana secondo quanto riferito da due alti funzionari alla Cnn. Gli Stati Uniti hanno osservato alcuni nuovi attacchi da parte di Mosca, che sembrano più che altro dei test per sondare la tenuta delle forze ucraine, ha spiegato uno dei funzionari. Tuttavia, le linee del fronte rimangono ferme, senza nessun avanzamento da parte della Russia.

15.20  Mosca, ucraini possono usare elicotteri Usa per attaccarci

Gli elicotteri da combattimento Mi-17 che gli Usa hanno deciso di fornire all'Ucraina possono essere impiegati "per attacchi sul territorio russo". Lo ha affermato il ministero degli Esteri di Mosca citato dall'agenzia Interfax.

15.09 Il capo del Pentagono telefona a ministro difesa Cina

Poche ore prima di essere ricevuto alla Casa Bianca insieme ai vertici militati, il capo del Pentagono Lloyd Austin ha telefonato per la prima volta al ministro della difesa cinese Wei Fenge, rompendo una impasse di comunicazione vista da Washington con crescente preoccupazione, a causa dell'alleanza tra Pechino e Mosca sullo sfondo della guerra in Ucraina. A richiedere la telefonata, secondo media Usa, lo stesso Austin, dopo mesi di falliti tentativi per parlare col generaleXu Qiliang, l'ufficiale più alto in grado nella struttura del partito comunista.

15.01 Anche il petrolio nelle nuove sanzioni della Commissione Ue

La Commissione Ue "sta lavorando al sesto pacchetto di sanzioni e il petrolio sicuramente ci sarà. Sappiamo che l'impatto sarebbe enorme sulla Russia, che è il secondo esportatore di petrolio dopo l'Arabia Saudita al mondo e la metà del suo export va nel mercato premium dell'Ue per un totale che nel 2020 è stata di circa 45 miliardi di euro ". Lo ha spiegato Ivo Schmidt, della Dg Ener (direzione Energia, ndr) della Commissione, intervenendo a nome dell'esecutivo di Bruxelles alla commissione Affari Esteri del Europarlamento. "Naturalmente teniamo conto delle specificità degli Stati per evitare impatti sproporzionati", ha aggiunto

14.58 Mattarella: "Affrontare uniti minacce russe, Ue sia compatta"

"Occorre rafforzare la collaborazione europea su tutti i fronti per affrontare uniti le minacce provocate dalla guerra. Dobbiamo continuare a mantenere la compattezza nell'Ue e con la Nato e a operare come abbiamo già fatto - con le sanzioni economiche, con l'aiuto all'Ucraina - per impedire che il governo della Federazione Russa consolidi l'idea che è possibile risolvere le controversie con l'aggressione militare. Questo è l'unico modo per fermare l'allargamento  del conflitto che avrebbe conseguenze gravissime". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale la presidente slovacca Zuzana.

14.54 Appello di Johnson: "Umanità per britannico catturato. Non è un mercenario" 

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha auspicato in parlamento che i russi trattino in "modo umano e compassionevole" Aiden Aslin, uno dei due combattenti britannici fatti prigionieri dai russi a Mariupol. Il governo "dissuade attivamente" i britannici dall'andare a combattere in Ucraina, ma il caso di Aidlin "è molto differente da quello di un mercenario", ha detto Johnson rispondendo al question time. Aslin, 28 anni, ha la doppia nazionalità britannico e ucraina e viveva in Ucraina da prima della guerra assieme alla sua fidanzata. Si era arruolato con i marines ucraini per difendere Mariupol. La sua storia particolare, raccontata dalla famiglia, è stata sottolineata oggi su Twitter dal deputato britannico della sua circoscrizione, Robert Jenrick, che ha poi presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere il rispetto della Convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra. Aslin e un altro soldato di nazionalità britannica, Shaun Pinner, sono stati mostrati lunedì alla tv russa per chiedere di essere scambiati con il politico ucraino filo russo Viktor Medvedchuk, arrestato dalle autorità di Kiev.

14.28 Il calciatore ucraino Yarmolenko invia denaro per comprare armi: i soldati russi non sono umani

Il calciatore della nazionale ucraina e del club inglese West Ham, Andriy Yarmolenko, che ha aiutato finanziariamente i soldati ucraini dall'inizio della guerra, ha parlato dei militari russi affermando di "non considerarli delle persone: i soldati che vengono in un paese straniero e che sparano a donne, bambini, violentano donne con figli, per me non sono umani" ha detto al canale 'YouTube 'KraSava'. "Se inviando soldi in Ucraina finanzio l'acquisto di armi lo faccio consapevolmente, senza sentirmi in colpa e perché alla fine della mia carriera non vorrò vivere in un Paese come la Russia", ha aggiunto il calciatore.

14.22 Kiev: stiamo studiando le proposte russe sul negoziato

L'Ucraina ha ricevuto le proposte russe sui negoziati tra i due paesi e le sta studiando. Lo ha detto il capo dell'ufficio presidenziale di Kiev,Mykhailo Podolyak, secondo quanto riporta Interfax. "L'Ucraina ha consegnato le proprie proposte sulle disposizioni agli avversari ai negoziati di Istanbul. In particolare, queste riguardano le garanzie di sicurezza per prevenire altri attacchi in futuro al nostro paese. La parte russa le ha studiate e ha presentato la propria posizione. Ora tocca a noi studiare, comparare e trarre conclusioni, sia politiche che legali", ha detto Podolyak.

13.40 Mariupol, appello del sindaco ai residenti: "Lasciate la città"

Il sindaco di Mariupol,Vadym Boychenko ha esortato i residenti a lasciare la città portuale. Il primo cittadino ha chiesto alle persone che hanno già lasciato Mariupol di contattare i loro parenti ancora in città e di convincerli a partire. Circa 200.000 persone hanno già lasciato Mariupol, che contava oltre 400.000 abitanti prima della guerra, ha aggiunto. "Non abbiate paura a riparare a Zaporizhzhia, dove potete ricevere tutto l'aiuto di cui avete bisogno - cibo, medicine, beni essenziali - e la cosa principale è che sarete al sicuro", ha scritto in una dichiarazione rilasciata dal consiglio comunale. 

13.20 Mariupol, scaduto l'ultimatum, ma gli assediati non si arrendono ai russi

Il nuovo ultimatum delle forze russe agli ultimi difensori di Mariupol entro le 14 ora locale è passato senza che vi sia alcun segnale di resa delle forze ucraine asserragliate nell'acciaieria Azovstal. Lo sottolineano il Guardian e la Bbc.

13.05 Putin, nel Donbass arriverà la pace grazie alla Russia

Il presidente russo Vladimir Putin assicura che arriverà la pace nel Donbass grazie alla Russia e che Mosca farà in modo che nella regione la vita in sicurezza torni la normalità. Lo riferisce l'agenzia Tass. Il presidente russo ha precisato che la tragedia del Donbass ha spinto la Russia a iniziare quella che lui chiama "l'operazione speciale in Ucraina".

12.59 Mosca arresta maggiore per fallimenti al fronte

L'intelligence del ministero della Difesa ucraino ha scritto su Telegram che Mosca ha iniziato a fare "pulizia" nelle zone occupate del Donbass per "fallimenti al fronte": la prima testa a cadere è stata quella del maggiore Igor Kornet, arrestato dal Fsb russo e detenuto in un centro di Rostov sul Don. Lo riporta il Kyiv Independent. L'arresto, secondo l'intelligence ucraina, ha provocato una reazione negativa nelle forze di sicurezza e nella leadership politica della "repubblica", che ha interpretato il fatto come l'inizio dei cambiamenti nel blocco di potere.

12.56 Kiev, nessun nuovo aereo da alleati ma solo ricambi

Le forze armate ucraine hanno confermato di aver ricevuto dagli alleati parti di ricambio per gli aerei ma non nuovi velivoli. Lo si legge sul Kyiev Independent, che sottolinea come i nuovi aerei non siano arrivati nonostante le affermazioni dei giorni scorsi del Pentagono.

12.50 Mariupol, appello al Papa dei familiari degli assediati: "Aiutaci a salvarli"

Un'altra lettera è stata invita al Papa dai familiari degli assediati di Mariupol: "La comunità non ha il diritto di limitarsi ad assistere al crimine della Russia, ti chiediamo di fare il possibile e l'impossibile per salvare i nostri parenti e tutte le persone di Mariupol". Sono i passi della lettera inviata al Papa da Mariupol, diffusi via Twitter dall'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash.

12.41 Esercito russo avanza verso Zaporizhzhia

Le forze armate russe stanno tentando un'avanzata verso la città ucraina sud-orientale di Zaporizhzhia. Lo ha detto oggi il Consiglio regionale della città citato dalla Cnn. "La situazione al fronte suggerisce che il nemico sta cercando di avanzare in direzione di Zaporizhzhia, ma subisce perdite e concentra i suoi sforzi principali sul mantenimento delle frontiere occupate", ha detto il consiglio in un comunicato. "Le truppe russe continuano a bombardare le posizioni delle nostre truppe e a condurre operazioni offensive in direzione di Pokrovske - Huliaipole", ha aggiunto.

12.05 Ripresa colloqui, Mosca: "Inviata a Kiev una bozza di documento cristallina" 

"La Russia ha consegnato all'Ucraina una bozza di documento sui colloqui formulata chiaramente e attende la risposta. Ora la palla è nel campo di Kiev". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. "A partire da questo momento, la nostra bozza di documento, che contiene parole cristalline, è stata presentata alla squadra ucraina. La palla è nel loro campo e stiamo aspettando la loro risposta", ha detto Peskov alla stampa che chiedeva un commento sull'andamento dei negoziati di pace tra le delegazioni di Russia-Ucraina.

11.58 Kiev: "Di Maio ha confermato l'invio di armi"

"Il ministro Luigi Di Maio ha confermato che ci saranno trasferimenti di armi" verso Kiev e "finora ci sono stati 85 aerei di armi mandati all'Ucraina" da tutti i Paesi che sostengono lo Stato sotto attacco. Lo ha dichiarato all'AgiMaria Mezentseva, deputata ucraina di Kharkiv e vice presidente della commissione parlamentare sull'Integrazione con l'Unione europea. All'indomani della trasferta in Italia, dove Mezentseva ha incontrato il ministro degli Esteri Di Maio, la deputata oggi ha partecipato a un'audizione al Parlamento europeo. Il sostegno all'Ucraina, ha aggiunto Mezentseva, "è senza precedenti" visto che "dopo soli quattro giorni dall'inizio della guerra abbiamo ricevuto 110 milioni di euro destinati al bilancio ucraino".

11.42 Wimbledon, verso esclusione dei tennisti russi e bielorussi

Niente Wimbledon per i tennisti russi e bielorussi. Lo scrive il New York Times spiegando che gli organizzatori del torneo dovrebbero annunciare la decisione nelle prossime ore. Un'esclusione ovviamente legata alla guerra in Ucraina e che è stata confermata da un "importante dirigente del tennis internazionale" che ha voluto mantenere l'anonimato "perché non autorizzato a parlare a nome dell'All England Club". Se così sarà Wimbledon, che inizierà il 27 giugno a Londra, escluderà dal torneo il numero 2 del mondo, Daniil Medvedev, e il numero 8 Andrey Rublev. In campo femminile tre le tenniste russe e bielorusse tra le prime 20 del ranking Wta:Aryna Sabalenka (4), Anastasia Pavlyuchenkova (15) e Victoria Azarenka (18).

11.17 Mickey Rourke: fornire armi all'Ucraina

L'attore americano Mickey Rourke ha esortato a gran voce sui social i leader mondiali a fornire le armi necessarie all'Ucraina per la lotta contro l'invasione russa."22.000 anziani, bambini e loro famiglie sono morti a Mariupol a causa dei bombardamenti indiscriminati con i missili. E per peggiorare le cose la Russia invia il generale molto famoso Aleksandr Dvornikov. La sua reputazione è ben nota per la guerra in Siria con i massacri di anziani, bambini e civili non combattenti. L'uomo è uno spietato macellaio senza cuore", ha scritto sul suo profilo Instagram l'attore che sta girando un film con Roman Polanski.

11.13 Kiev: grande amarezza per il discorso di Scholz

Il discorso del cancelliere tedesco Olaf Scholz sull'Ucraina è stato accolto con "grande delusione e amarezza" a Kiev. Lo ha detto alla Dpa l'ambasciatore ucraino in Germania, Andrij Melnyk. L'Ucraina ha accolto con favore la volontà della Germania di fornire a Kiev ulteriori finanziamenti per gli armamenti, ma non le dichiarazioni di Scholz secondo cui le capacità di export delle forze armate tedesche sono esaurite.

11.02 Ucraina, Soliani: "Il mio Anpi stia con i resistenti di Kiev"

L'Anpi deve rivedere le sue posizioni sulla guerra in Ucraina e sul sostegno armato ai resistenti. È quanto afferma la vicepresidente dei partigiani Albertina Soliani in un'intervista a La Repubblica dopo le critiche piovute sul presidente Gianfranco Pagliarulo per i suoi passati post filo russi e per il No alle armi. "Non condivido le sue prese di posizione sulla guerra della Russia all'Ucraina - afferma la sua vice -. Ritengo che l'Anpi dovrebbe riconoscere decisamente la resistenza del popolo ucraino". "L'Anpi sta dalla parte dei resistenti", rimarca l'ex senatrice, oggi anche presidente dell'Istituto Cervi.

10.55 Kiev: dal giorno dell'attacco morti 20.900 russi

Ammonterebbero a 20.900 le perdite fra le fila russe dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 20.900 uomini, 815 carri armati, 2087 mezzi corazzati, 391 sistemi d'artiglieria, 136 lanciarazzi multipli, 67 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 171 aerei, 150 elicotteri, 1504 autoveicoli, 8 unità navali, 76 cisterne di carburante e 136 droni.

10.47 Kiev: "Mariupol trasformata in ghetto, civili costretti a indossare i nastri bianchi"  

"Gli occupanti russi stanno trasformando la città di Mariupol in un vero e proprio ghetto, costringendo i residenti a spostarsi per la città solo se indossano al braccio dei nastri bianchi". Lo denuncia il consigliere del sindaco della città ucraina Petro Andryushchenko su Telegram, secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Unian. "Gli occupanti sono passati da offerte 'morbide' di far indossare nastri bianchi ai civili, alle minacce dirette di aprire il fuoco su chiunque si trovi per strada senza tali segni", ha scritto Andryushchenko. I russi stanno gradualmente trasformando la città in un vero ghetto per gli ucraini, usando i civili come esca, ha aggiunto.

10.38 Mariupol: seimila civili da evacuare 

Nel corridoio umanitario previsto per oggi da Mariupol, l'Ucraina punta a evacuare 6 mila civili su 90 autobus, secondo quanto dichiarato dal sindaco della città. Vadym Boychenko, secondo quanto riporta Reuters, ha riferito che 100 mila civili rimangono nella città assediata e che decine di migliaia sono stati uccisi. 

10.30 Mosca: non ci fidiamo più dei negoziatori ucraini

La Russia "non si fida più" dei negoziatori ucraini. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un'intervista al canale televisivo Rossiya-24, rilanciata dalla Tass. "Non c'è più fiducia in queste persone da molto tempo", ha detto, commentando i colloqui di pace tra Russia e Ucraina. La portavoce ha poi ribadito l'accusa di "incoerenza" nella posizione negoziale di Kiev già avanzata anche dal Cremlino. "Da parte dell'ufficio di un uomo che si fa chiamare presidente dell'Ucraina ed è dotato di poteri adeguati, è stata avanzata la richiesta di condurre negoziati", ha ricordato Zakharova, "la Russia non ha rifiutato questa richiesta. Poi, come sempre, è iniziato un circo, letteralmente e in senso figurato, dal regime di Kiev: prima vengono, poi non vengono, a volte partecipano, a volte no. Mosca era pronta a questo". "E' uno schema classico, che dice che il regime non è indipendente, è controllato. E in secondo luogo, che i negoziati sono usati come distrazione", ha denunciato la portavoce.

10.28 Mosca: colpite più di mille strutture militari

L'esercito russo ha colpito più di mille strutture militari in Ucraina in un giorno. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov citato da Ria Novosti."Le forze missilistiche e l'artiglieria hanno attaccato 1.053 infrastrutture militari ucraine. Tra questi, sono stati distrutti 31 posti di comando, sei magazzini di carburante, 910 punti di concentrazione di armi nemiche e 106 postazioni di tiro dell'artiglieria.

 

10.21 Kiev: "Mosca non forte abbastanza, nuova offensiva fallirà"

La nuova offensiva russa nell'Ucraina orientale fallirà perchè le forze di Mosca non hanno la forza per sfondare le difese ucraine. Lo ha assicurato un consigliere del presidente ucraino, Oleksiy Arestovych. "La battaglia per il Donbass non andrà a favore della Russia", ha affermato.

10.07 Mosca: "Deponete le armi oggi all'acciaieria e avrete salva la vita"

Il ministero della Difesa di Mosca chiede a tutti i combattenti ucraini e stranieri di abbandonare l'acciaieria di Mariupol, ultimo baluardo della resistenza in città, tra le 14 e le 16, orario di Mosca (13-15 ora italiana). Chi depone le armi avrà salva la vita.

9.40 Governatore Donetsk: "Continuano attacchi russi"

I russi hanno continuato ad attaccare Mariinka, Avdiivka, Ocheretyn. Lo ha scritto su Telegram il governatore della regione di Donetsk Pavlo Kyrylenko, aggiungendo che alcuni villaggi sono rimasti senza corrente e acqua e che vicino a Avdiivka i russi hanno tentato due offensive che sono state respinte ma che hanno causato l'uccisione di un civile e danni alla rete del gas. A Toretsk, nonostante i continui attacchi, è in corso l'evacuazione dei civili e la consegna degli aiuti umanitari.

9.23 Separatisti di Donetsk: "Iniziato assalto all'acciaieria di Mariupol"

È iniziato l'assalto all'Azovstal, l'acciaieria di Mariupol dove sono asserragliati assieme ai militari ucraini almeno mille civili. Lo ha annunciato il comandante delle repubblica popolare di Donetsk e portavoce militare dei separatisti filorussi della regione Eduard Basurin.

9.19 Cina: "Rafforziamo coordinamento strategico con la Russia"

La Cina "continua a rafforzare il coordinamento strategico con la Russia". Lo ha riferito il ministero degli Esteri di Pechino.

09.04 Francia: "Necessario embargo a petrolio russo"

L'embargo sul petrolio russo "è più necessario che mai". Il presidente francese Emmanuel "Macron lo vuole" e "ci stiamo lavorando". Lo ha detto il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire in una intervista alla radio Europe 1. "Spero che nelle prossime settimane riusciremo a convincere i partner europei a interrompere l'importazione del petrolio russo", ha dichiarato.

08.53 Nessun corridoio umanitario per il terzo giorno consecutivo

Nessun corridoio umanitario in Ucraina per il terzo giorno consecutivo: lo ha reso noto il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk. In un messaggio inviato su Telegram, Vereshchuk ha spiegato che nemmeno oggi ci saranno corridoi umanitari.

08.42 Ucraina: statua di Lenin torna in una città occupata dai russi

Una statua dell'ex leader sovietico Vladimir Lenin è stata eretta a Henichesk, una città ucraina occupata dalla Russia sul Mar d'Azov, nella provincia di Kherson, a pochi km a nord del confine con la Crimea annessa e circa 290 km a sudovest di Mariupol: lo riporta la Cnn, che ne pubblica oggi una foto tratta da Facebook. La statua originale di Lenin, davanti all'edificio del governo, era stata demolita su ordine del consiglio comunale il 16 luglio del 2015 nell'ambito della campagna di eliminazione delle vestigia dell'era sovietica nel Paese. La nuova statua si trova davanti al palazzo del consiglio regionale della città, sul cui tetto è stata issata una bandiera russa. Henichesk, ricorda la Cnn, è stata una delle ultime città della regione ad avere una statua di Lenin.

08.36 Regno Unito: "Scambio di prigionieri? Non aiuteremo la Russia"

Il Regno Unito non ha intenzione di "aiutare la Russia" con uno scambio di prigionieri. Lo ha detto un ministro del governo Johnson alla Reuters commentando l'ipotesi dello scambio tra i due combattenti britannici dell'esercito ucraino catturati da Mosca e il leader filorusso Viktor Medvedchuk arrestato da Kiev.

08.31 Kiev: oltre 7mila crimini di guerra commessi dai russi

L'ufficio del procuratore di Kiev sta indagando su oltre 7mila presunti crimini di guerra commessi dalle truppe russe in Ucraina. Lo scrive il Guardian. Finora è stato segnalato un totale di 7.280 casi.

08.23 Già 205 bambini morti dall'inizio della guerra

Sono 205 i bambini morti dall'inizio della guerra in Ucraina, mentre quelli feriti salgono a 367, secondo la Procura generale ucraina, che precisa che "queste cifre non sono definitive". Il maggior numero di vittime si regista nelle regioni di Donetsk, di Kiev e di Kharkiv. "A seguito dei bombardamenti delle forze armate russe, 1.141 istituzioni educative sono state danneggiate, 99 delle quali sono state completamente distrutte", ha aggiunto l'in una nota ufficio del procuratore generale.

08.10 Kiev: "Indaghiamo su 7mila crimini di guerra"

Sono più di settemila i crimini di guerra commessi dalle truppe russe in Ucraina e sui quali le autorità di Kiev stanno indagando. Lo comunicato l'ufficio del procuratore dell'Ucraina parlando di 7.280 presunti crimini di guerra.

07.58 Gli Usa vogliono sequestrare il superyacht dell'oligarca russo Kerimov alle Figi

Gli Stati Uniti stanno cercando di sequestrare il superyacht 'Amadea', di proprietà dell'oligarca russo Suleiman Kerimov sanzionato da gli Usa e dalla Ue, che è attraccato alle Figi. Il direttore dell'ufficio della Procura Christopher Pryde ha depositato una richiesta all'Alta Corte per impedire che la nave lasci le acque territoriali delle Figi, dove è arrivata una settimana fa dopo aver lasciato il Messico 18 giorni prima e aver attraversato il Pacifico. Il superyacht è lungo 106 metri e ha un valore stimato di circa 325 milioni di dollari.

7.52 Video mostra civili nascosti nell'acciaieria di Mariupol

Un video mostra donne e bambini ucraini che si rifugiano nel seminterrato dell'acciaieria Azovstal nella città portuale assediata di Mariupol è stato pubblicato su Telegram ieri sera dal battaglione nazionalista Azov. 

06.30. Bombardato villaggio russo al confine

Il villaggio di Golovchino, nella regione russa di confine di Belgorod, è stato bombardato dall'Ucraina. Lo ha reso noto il governatore Vyacheslav Gladkov, citato dall'agenzia di stampa russa Tass.  Una donna sarebbe rimasta ferita nei bombardamenti. "C'è una vittima, è una residente del luogo. Ora sta ricevendo tutta l'assistenza medica necessaria", ha aggiunto poco dopo il capo della regione di Belgorod.

05.23. Kiev, navi russe si ritirano a 200 km da costa

Nel Mar Nero, missili e mezzi da sbarco russi si sono ritirati a quasi 200 chilometri dalla costa. Lo ha riferito il comando operativo "Sud" delle forze armate ucraine, come riporta il sito The Kiyv Independent. Si segnala, però, che permangono il blocco della navigazione e la minaccia di attacchi missilistici. Secondo il comando operativo "Sud", i combattenti ucraini hanno respinto l'assalto del nemico intorno ad Aleksandrovka nell'area di Kherson.

03.50. Russi conquistano Kreminna

Le truppe russe hanno preso la città di Kreminna, nell'Ucraina orientale. "Attualmente, il controllo sulla città di Creminna è perso, sono in corso combattimenti di strada", ha dichiarato il governatore regionale di Lugansk, Sergiy Gaiday, in una dichiarazione sul suo canale Telegram ufficiale, secondo quanto riportato dal The Guardian. Le autorità locali hanno esortato i residenti nelle regioni di Donetsk e Luhansk a evacuare. "I russi hanno sparato a persone che cercavano di lasciare Creminna", ha aggiunto il governatore, sostenendo che quattro persone erano state uccise mentre cercavano di lasciare la città con i propri veicoli. "Case, edifici, un complesso sportivo e altre strutture sono state distrutte a causa dei bombardamenti nella città e nelle vicine città di Rubizne e Lysychansk. A Lysychansk, l'edificio del dipartimento di polizia di pattuglia regionale è stato distrutto, provocando il ricovero in ospedale di sei poliziotti. Esorto caldamente le persone a evacuare...", ha aggiunto Gaiday. Kreminna, con una popolazione prebellica di quasi 20.000 persone, si trova a circa 50 km (31 miglia) a nord-est di Kramatorsk, il centro amministrativo della regione, ed è un obiettivo strategico per l'invasione delle forze russe.

03.22. Macron: "Tornerò a Kiev per fare la differenza"

"Tornerò a Kiev, ma per apportare qualcosa di utile. Per dimostrare semplicemente il mio supporto non ho bisogno di recarmi lì". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al canale tv France 5, come riporta il Guardian. "Se andrò a Kiev, dovrà essere per fare la differenza", ha affermato Macron aggiungendo di aver parlato una quarantina di volte con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dall'inizio della guerra con la Russia.

02.30. Usa: Mariupol ancora contesa

"Circa una dozzina dei gruppi tattici russi all'interno dell'Ucraina stanno cercando di prendere Mariupol. La nostra valutazione è che Mariupol è ancora contesa". A renderlo noto è un funzionario del Dipartimento della Difesa americana. "La città rimane minacciata dai pesanti attacchi aerei e dall'artiglieria russi.
C'è un numero considerevole di forze di terra russe
 dentro e intorno a Mariupol. Se Mariupol dovesse cadere in mano ai russi, libererebbe la dozzina di BTG da utilizzare altrove nell'est o nel sud dell'Ucraina", ha affermato il funzionario. "Questo è un grande se perchè gli ucraini stanno ancora combattendo molto, molto duramente per Mariupol". Gli ucraini hanno riferito di ritenere che la Russia si stia preparando a sbarcare i marines russi nelle vicinanze di Mariupol. "Non possiamo confermarlo in modo indipendente, ma di certo non siamo in grado di contestarlo", ha affermato il funzionario.

02.21 Usa valutano se inserire la Russia tra gli "Stati terroristi" 

Gli Stati Uniti non escludono la possibilità di considerare ufficialmente la Russia come uno 'stato sponsor' del terrorismo, il che comporterebbe una nuova serie di sanzioni e restrizioni. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price. "Stiamo valutando con attenzione i fatti e quello che dice la legge - ha spiegato Price - se ci saranno le condizioni, e ci verrà data la possibilità legale di agire, lo faremo". Lo status di 'sponsor del terrorismo' viene assegnato a quei Paesi che risultano aver "dato ripetutamente sostegno ad atti di terrorismo internazionale". La settimana scorsa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva chiesto al presidente americano Joe Biden di fare questo passo e considerare la Russia uno Stato terrorista. Al momento sono quattro i Paesi nella 'lista nera': Corea del Nord, Iran, Cuba e Siria.

02.00. Il sindaco di Mariupol: 40mila civili deportati

Il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko, ha affermato che circa 40.000 civili sono stati "deportati con la forza" dalla città in Russia o nelle regioni dell'Ucraina controllate dai russi. Lo riporta la Bbc. Parlando alla televisione ucraina, Boichenko ha dichiarato che tali numeri sono stati "verificati attraverso il registro municipale".

01.25. Casa Bianca, oggi videochiamata Biden-alleati

Joe Biden sentirà nel corso della giornata gli alleati e i partner sull'Ucraina. Lo rende noto la Casa Bianca, sottolineando che la videochiamata è in programma alle 15.45 italiane.

00.50. Respinti 7 attacchi russi sul confine orientale

Secondo il sito del giornale The Kyiv Independent le forze ucraine nell'Ucraina orientale hanno respinto 7 attacchi russi. Secondo l'esercito ucraino l'esercito russo ha perso 18 veicoli corazzati da combattimento, dieci carri armati, otto camion, quattro UAV e un caccia SU-30. (Blindati, droni e satelliti: ecco le armi di Ucraina e Russia per la battaglia del Donbass)

00.33 Esplosioni a Kharkiv

Bombardamenti sarebbero in corso a Kharkiv, secondo quanto riporta Ukraina 24.

 

 

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