Ci si offriva il cibo, c'era amicizia, rispetto e serenità.
A poche centinaia di metri vicino place Massena d'estate, ad agosto, incontravamo Sandro Pertini seduto su una panchina con la sua pipa e i suoi giornali che un sorriso non negava mai a nessuno.
Quando pensi a Nizza pensi alla Promenade des Anglais luogo d’incontro, di lunghe passeggiate, di incontri romantici, di un paesaggio incantevole. Nizza e' stata colpita nel suo cuore: la Promenade des Anglais. La città è stata porta d'incontro di culture che hanno vissuto insieme, dopo la guerra di Algeria, pur tra molte contraddizioni e problemi. Ora sul lungomare di Nizza sono stati lasciati sull'asfalto morti e solo morti e tanti bambini.
L'odio, il fanatismo religioso ha portato la morte e la paura. Il terrorismo va combattuto senza alcuna giustificazione e con determinazione ed insieme a questo va compiuto uno sforzo per portare la pace in Medioriente e nel nord Africa a quelle popolazioni che subiscono sia le conseguenze del terrorismo di Daesh e della guerra. Nizza prima del trattato di Torino del 1860 era italiana ma al di là dei confini spostati, oggi anche noi italiani siamo stati colpiti su quel lungomare che deve tornare ad essere bello e luogo d'incontro e di pace per tutti.