ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 25 Maggio 2022 07:47

Un ragazzo di 18 anni spara in una scuola elementare in Texas, 22 morti di cui 19 bambini

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La sparatoria in una scuola del Texas La sparatoria in una scuola del Texas

Il presidente Biden chiede: quando ci opporremo alla lobby delle armi? Dobbiamo agire e trasformare il dolore in azione. Salvador Ramas, che vive a Uvalde, ha sparato anche alla nonna prima di recarsi a scuola e aprire di nuovo il fuoco. È poi rimasto ucciso nell'intervento delle forze dell'ordine. 

Una nuova Sandy Hook, dieci anni dopo. Questa volta a Uvalde, Texas, città al confine con il Messico. Un ragazzo ha parcheggiato l'auto, raggiunge il campus di una scuola elementare, la Robb Elementary School, armato di fucile e pistola semiautomatica, e spara.

Pesantissimo il bilancio: 22 le vittime di cui 19 bambini, due adulti, e l'uomo che ha sparato, Salvador Ramos, di 18 anni.

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, di rientro dall'Asia, ha chiesto in un discorso alla nazione quando il suo Paese si opporrà alla lobby delle armi. "Come nazione, ha detto ha detto Biden alla Casa Bianca, dobbiamo chiederci, in nome di Dio, quando ci opporremo alla lobby delle armi", ha detto Biden alla Casa Bianca.

Ma non solo. Per dare la misura di come l'America sia sotto shock Biden ha sottolineato di essere "stanco di tutto questo. Dobbiamo agire, dobbiamo trasformare il dolore in azione. E non ditemi che non possiamo fermare i massacri".

Perché - ha continuato - vogliamo rassegnarci ai massacri? Perché continuiamo a lasciare che questo succeda".

È una domanda a cui lo stesso presidente sembra non avere una risposta. Ma ora Biden ha ribadito che chiedera' al Congresso di agire, e di mettere un freno alla circolazione delle armi. "Dobbiamo contrastare - ha ribadito - la lobby delle armi". Annunciando di aver ordinato che le bandiere degli Stati Uniti "sventolino a mezz'asta".

I moventi dell'attacco, uno dei peggiori avvenuto in una scuola da anni, sono al momento sconosciuti. Salvador, che vive a Uvalde, ha sparato anche alla nonna prima di recarsi a scuola e aprire di nuovo il fuoco. E' poi rimasto ucciso nell'intervento delle forze dell'ordine. 

Diversi i feriti, tra cui una donna di 66 anni che versa in "condizioni critiche", ha annunciato l'ospedale University Health, situato a San Antonio, che afferma di aver accolto "due pazienti", un adulto e un bambino.

A scendere in campo la vicepresidente Kamala Harris. "Quando è troppo è troppo" dice, chiedendo "un'azione" per regolamentare le armi" "I nostri cuori continuano a essere spezzati", ha aggiunto, riferendosi alle sparatorie nelle scuole negli Stati Uniti. "Dobbiamo trovare il coraggio di agire", ha aggiunto.

E, proprio sul terreno delle tante tragedie che si sono consumate negli anni, solo negli ultimi 23 anni ci sono state in Usa 11 sparatorie nelle scuole.

Una lunga scia di sangue che parte da Columbine, Colorado, 20 aprile 1999. Dove 2 studenti della Columbine High School, di 17 e 18 anni, armati fino ai denti, hanno ucciso 12 compagni di classe e un insegnante in pochi minuti prima di suicidarsi nella biblioteca.

Il bilancio delle vittime sarebbe stato ancora più alto se fossero riusciti a far esplodere le loro bombe artigianali. Passa per la Virginia, 16 aprile 2007; il Connecticut, 14 dicembre 2012; l' Oregon, 1 ottobre 2015; Texas, 18 maggio 2018 e arriva in California, 14 novembre 2019 e Michigan, 30 novembre 2021, solo per citarne alcune.

Esattamente 10 anni dopo quel 14 dicembre 2012, quando poco dopo le 9.35 del mattino, la scuola elementare Sandy Hook di Newton, Connecticut, e' teatro di quella che a tutt'oggi resta la strage con il piu' alto numero di persone uccise in una scuola elementare americana, e la quarta piu' tragica in assoluto negli Stati Uniti. AGI

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